Due lettere diverse, due firme in calce diverse, ma uguale il contenuto: “Dimissioni”. A rassegnarle, appunto tramite lettera al sindaco di Cassano All’Ionio (Cs), al sindaco Giovanni Papasso due assessori: Annamaria Bianchi con deleghe: Cultura, Archeologia e Beni Culturali, Pubblica Istruzione, Legalità, Trasparenza e Sicurezza; Leonardo Sposato con deleghe: Ambiente, Protezione Civile, Politiche della Casa, Edilizia e Servizi Cimiteriali, Mobilità. Nel testo si fa riferimento a un’evoluzione politica che non trova sostegno nei dimissionari: “Dopo averTi sostenuto convintamente nell’ultima campagna elettorale che Ti ha visto eletto primo cittadino di Cassano All’Ionio ed essere stata/o componente della Giunta Comunale per l’intera consiliatura, sento di poter fare un bilancio, anche personale, su questa esperienza amministrativa che, senza infingimenti, considero positiva e che avrebbe meritato di proseguire quand’anche senza la Tua presenza come candidato a sindaco a causa dei limiti di legge sul numero consecutivo dei mandati, ma con la tua presenza sostanziale nel ruolo di “Padre Nobile”. Purtroppo, però, gli eventi che hanno contrassegnato la Tua azione politica, specie nel corso di questi ultimi mesi, hanno sconvolto il quadro che tanti di noi, me compresa/o, avevamo immaginato. Come noto, la coalizione che ha vinto le elezioni amministrative nel 2019 era esclusivamente civica e non caratterizzata da alcuna colorazione politica. Ultimamente, durante il processo di selezione del futuro candidato a sindaco, in cui non sono stati attivati i necessari meccanismi di democrazia interna, ho dovuto invece assistere, dall’esterno, a incontri e riunioni che hanno visto coinvolti i vertici regionali e provinciali di partiti politici (Partito Socialista e Partito Democratico) che durante il quinquennio di governo non sono mai intervenuti. Da tali partiti io mi sento distante per idee, formazione, sensibilità e tradizione familiare e non potrei condividere con gli stessi un percorso politico. Ancora, la scelta del candidato a sindaco da sostenere nella prossima competizione elettorale è avvenuta senza coinvolgere in maniera collegiale la maggioranza civica che ti ha sostenuto, ma è stata una scelta d’imperio che hai effettuato Tu sulla base di logiche che attualmente mi sfuggono. Ciò posto, per i motivi sopra esposti, sono costretta/o, con rammarico, – concludono i dimissionari – a non prendere parte alla prossima tornata elettorale a sostegno del Tuo candidato a sindaco e, conseguentemente, a rassegnare le mie dimissioni irrevocabili da assessore della Tua Giunta Comunale”.
Cassano All’Ionio: si dimettono gli assessori Bianchi e Sposato
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