Una lettera al ministro Matteo Salvini per chiedere ufficialmente del Frecciarossa Milano-Taranto fino a Sibari. A scriverla il sindaco di Cassano allo Ionio, Giovanni Papasso. “In questi giorni nel dibattito pubblico si discute molto di una proposta di collegamento veloce mediante il treno Frecciarossa tra Sibari e Milano – ha spiegato il sindaco – al fine di prevedere il prolungamento del capolinea dell’attuale tratta Milano-Taranto proprio alla stazione di Sibari. Una proposta che proveniene da più parti: molte associazioni, il mondo imprenditoriale, tanti cittadini ed è da me fortemente supportata. La mobilità in Calabria continua ad essere, nei fatti, una questione di poco interesse a scapito di un’intera comunità che continua a vivere con estremo disagio la forte carenza infrastrutturale. Tutto ciò inibisce lo sviluppo e le tante potenzialità di questa parte del territorio calabrese, poiché i pochi collegamenti esistenti sono anche difficoltosi”, ha precisato Papasso.
“C’è bisogno di un cambio di passo anche perché da un punto di vista turistico, nel solo territorio di Sibari, si registra la presenza di villaggi turistici importanti e qualificati che vantano una capacità ricettiva pari a 7500 posti letto. Capacità che, considerando anche l’intera costa dell’Alto Jonio cosentino aumenta esponenzialmente, arrivando a circa 17.000 unità. Inoltre, da un punto di vista culturale, indubbia è l’importanza di Sibari come antica colonia della Magna Grecia, famosa già nel periodo della civiltà greco-romana per la ricchezza delle sue città, le greche Sibari e Thurii e la romana Copia. Il patrimonio archeologico di Sibari è immenso ed è qui che ha sede il Museo e il Parco Archeologico di Sibari. La piana di Sibari è, inoltre, la più estesa della Calabria, stretta tra mare e montagna è l’habitat ideale per la coltivazione di agrumeti, frutteti, riso ed oliveti le cui proprietà sono riconosciute a livello mondiale”.
Un ruolo importante, quindi, quello della stazione di Sibari, snodo centrale per tutta la fascia jonica e di collegamento con Cosenza e Paola sulla fascia Tirrenica. Uno scalo ferroviario che, secondo Unioncamere, ha una potenziale utenza che ammonta a circa 500.000 unità poiché punto di collegamento tra i territori della Sibaritide, del Pollino, dell’Alto e del Basso Jonio, nonché di buona parte della Regione Basilicata. “Con il prolungamento del Frecciarossa Milano-Taranto fino a Sibari – ha continuato Papasso – si collegherebbero direttamente le grandi colonie che i Greci fondarono in quella che fu la Magna Grecia. Il collegamento tra le città di Taranto, Sibari, passando per Metaponto potrebbe dar vita proprio alla “tratta della Magna Grecia”, a cui si aggiunge la città di Crotone che risulta essere già direttamente collegata con Sibari. Giova ricordare che questa parte della Calabria si è battuta tenacemente per la realizzazione dell’Aeroporto della Sibaritide, della provincia di Cosenza e della parte jonica della Basilicata. Il progetto previsto nel Piano dei Trasporti della Regione Calabria aveva ottenuto tutti i pareri, tranne quello dell’ANAC. Purtroppo questa speranza, che per lunghi anni ha rappresentato e rappresenta ancora una priorità per lo sviluppo del territorio, è stata selvaggiamente tradita. Di fronte a questa grandissima negatività, lavorammo insieme alle istituzioni preposte per l’istituzione del Frecciargento Sibari-Bolzano e i numeri che continua a fare questo treno dimostrano che la Sibaritide ha bisogno di altri collegamenti veloci”.
Con l’invio della lettera ufficiale, corredata dall’apposito atto deliberativo preparato e approvato dall’amministrazione comunale nei giorni scorsi, il sindaco ha chiesto ufficialmente a Ferrovie dello Stato, a Trenitalia, Rfi e alle istituzioni politiche preposte, quindi proprio al responsabile del Mit, Matteo Salvini, il prolungamento del Taranto-Milano fino a Sibari con la speranza di ottenerne il sostegno e supporto.