Il Consiglio dei ministri ha prorogato il commissariamento della sanità calabrese. Si è riunito oggi a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Conte. Segretario il Sottosegretario alla Presidenza Riccardo Fraccaro. Misure urgenti per il rilancio del servizio sanitario della Regione Calabria (decreto-legge) Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il rilancio del servizio sanitario della Regione Calabria. In ragione della situazione emergenziale in corso e verificato il reiterato mancato raggiungimento, nella Regione Calabria, del punteggio minimo previsto dalla griglia dei livelli essenziali di assistenza (LEA) in ambito sanitario e degli obiettivi economico-finanziari previsti nei programmi operativi, il testo dispone, per la stessa regione, misure eccezionali per assicurare il fondamentale diritto alla salute. Il decreto prevede il rafforzamento dei poteri del Commissario ad acta, con l’incarico di attuare i programmi operativi di prosecuzione del piano di rientro dai disavanzi del Servizio sanitario regionale e di conseguire l’obiettivo del riequilibrio finanziario economico e contabile. Il Commissario svolge, ove delegato, i compiti di attuazione del piano di riorganizzazione previsto dal decreto-legge n. 19 maggio 2020, n. 34, per rafforzare strutturalmente il Servizio sanitario in ambito ospedaliero, fronteggiare adeguatamente le emergenze pandemiche, come quella da COVID-19 in corso, e garantire l’incremento di attività in regime di ricovero in terapia intensiva e in aree di assistenza ad alta intensità di cure. Per raggiungere tali obiettivi e per assicurare la tempestiva ed efficace prosecuzione del piano di rientro, sono attribuite al Commissario ad acta anche le attività di gestione tecnico-amministrativa di rilevanza regionale, le funzioni di programmazione sanitaria e socio-sanitaria regionale finalizzate alla tempestiva attuazione del Programma operativo 2019-2021 e del menzionato piano di rientro dai disavanzi sanitari, le procedure di appalto superiori alle soglie di rilevanza comunitaria e, in via esclusiva, l’espletamento delle procedure di approvvigionamento di beni, servizi e lavori di manutenzione, per le quali si avvale degli strumenti di acquisto e di negoziazione messi a disposizione da CONSIP S.p.a. Il Commissario adotta il programma operativo COVID-19 previsto dal decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, e definisce il Piano triennale straordinario di edilizia sanitaria e di adeguamento tecnologico della rete di emergenza, della rete ospedaliera e della rete territoriale della Regione. Èprevista, inoltre, la nomina di un Commissario straordinario per ogni ente, o anche per più enti, del servizio sanitario regionale. In relazione alla grave situazione economico-finanziaria e sanitaria determinatasi nella regione, al fine di ricondurre la gestione nell’ambito dell’ordinata programmazione sanitaria e finanziaria e ricondurre i tempi di pagamento al rispetto della normativa dell’Unione europea, è autorizzata per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023 la spesa fino ad un massimo di 60 milioni di euro in favore della regione stessa, subordinatamente alla sottoscrizione dello specifico Accordo tra lo Stato e le regioni concernente l’intervento straordinario per l’emergenza economico-finanziaria del servizio sanitario della regione e per il riassetto della gestione del servizio sanitario regionale.
Cdm proroga commissariamento sanità calabrese
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