“Noi siamo soddisfatti del risultato che sta maturando perché, ovviamente, il nostro obiettivo era quello di arrivare al ballottaggio impedendo così al sistema di potere che si era raggrumato attorno a Valerio Donato di conseguire quella vittoria al primo turno che loro ritenevano scontata. Adesso Catanzaro ha 15 giorni di tempo per scegliere tra il cambiamento e la conservazione”. Lo ha detto Nicola Fiorita, del centrosinistra, al secondo posto, con il 31,1%, in base ai dati delle proiezioni, tra i candidati a sindaco di Catanzaro. “In questi 15 giorni ci giochiamo tutta la partita che ci volevamo giocare. Sono 15 giorni che aspettavamo da cinque anni”. A dirlo Nicola Fiorita, candidato sindaco di Pd-M5s e liste civiche di centrosinistra commentando con i giornalisti nel Municipio di Catanzaro i dati emersi dalle proiezioni. “Commentiamo il ballottaggio, è certo che poi gli altri dati li valutiamo quando saranno definitivi” ha aggiunto Fiorita rispondendo ad una domanda sul fatto che la coalizione che sostiene Donato, secondo le proiezioni, ottiene la maggioranza della prossima assemblea con il 52,7%. “Noi – ha spiegato il candidato di centrosinistra – abbiamo un progetto politico molto coeso, in cui abbiamo lavorato con molta sintonia al di là delle liste e l’apporto di tutti credo sia stato importante. C’è un’anima civica in questa coalizione, se ha un buon risultato meglio, ma questo si vedrà più in là. Sappiamo che siamo al ballottaggio e che ci arriviamo con una forza significativa e in grande crescita nel consenso e su questo costruiamo i prossimi 15 giorni poi valuteremo i dati delle liste”. “Noi faremo quello che abbiamo fatto in questi anni: ci rivolgeremo ai cittadini che vogliono chiudere una pagina che ritengono fortemente negativa per questa città – ha detto Fiorita – proporremo questa idea che cambiare è possibile. Abbiamo giocato una partita 10 liste loro contro 5, 28 consiglieri comunali uscenti contro due; adesso giochiamo uno contro uno ed è la partita che volevamo. Parleremo a tutta la città indipendentemente da quello che gli elettori hanno votato, perché c’è un dato che è significativo: il calo dei votanti. Ho sentito in questa campagna elettorale molta sfiducia e rassegnazione e questo scenario è molto favorevole per noi. Adesso la percezione che è possibile aprire una nuova pagina per la città è più forte”. “Oltre al dato delle liste, che valuteremo dopo – ha rilevato Fiorita – va valutato il voto sul sindaco che certamente recupera uno spazio di opinione e di libertà che sarà significativo da analizzare perché il ballottaggio sarà tutto un voto libero. Per noi la coalizione si è mossa in grande sintonia. Può esserci un unico elemento che può essere messo in evidenza: il nostro è un percorso durato cinque anni e siamo arrivati a questa competizione elettorale molto più solidi e maturi. Inevitabilmente credo che questo abbia prodotto un successo della lista”.