Giuseppe Falcomatà, sindaco di Reggio Calabria, ha presentato ufficialmente la propria ricandidatura e aperto la campagna elettorale in vista della scadenza di maggio quando i cittadini reggini torneranno alle urne per l’elezione del nuovo sindaco e del nuovo consiglio comunale. “Abbiamo voluto aprire una sede in centro storico, il nostro ‘comitato centrale’ – ha detto Falcomatà – dove chiunque voglia contribuire con le proprie idee, suggerimenti, critiche, per il futuro della città possa farlo con assoluta libertà”. Dinanzi a circa trecento persone, che non hanno potuto accedere ai locali, il sindaco di Reggio Calabria ha spiegato ai giornalisti “il lavoro fatto e la fatica di realizzare le cose con certosina applicazione, e tutto ciò che è entrato nella nostra quotidianità”. Falcomatà, non solo ha parlato del recente passato, ma ha annunciato che “numerosi progetti sono in via di definizione e altri prossimi alla gara d’appalto, che si tradurranno molto presto in numerosi cantieri”. Il sindaco di Reggio Calabria, inoltre, ha ribadito che “il Comune rientrerà a gestire direttamente importanti servizi pubblici essenziali, che saranno amministrati con maggiori controlli ed economicità. Ma dal 2021 – ha aggiunto – Palazzo San Giorgio si libererà degli effetti de piano di riequilibrio finanziario. Avremo così maggiore libertà sulla tassazione locale, ma, soprattutto avremo più flessibilità per le assunzioni e meno vincoli derivanti dall’indebitamento che dal 2012 hanno molto condizionato la vita del Comune e dei cittadini”. Falcomatà ha anche presentato i simboli di cinque liste civiche che lo sosterranno in campagna elettorale: Reset, La Svolta, S’intesi, Primavera Democratica e Innamorarsi di Reggio.