“Evitare il collasso definitivo dei Comuni, che rappresentano il primo avamposto dello Stato, soprattutto al Sud”. E’ quanto chiede il vice capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia, Wanda Ferro, che insieme ad altri deputati dello stesso partito ha rivolto un’interrogazione al Presidente del Consiglio e ai ministri per gli Affari regionali, dell’Economia e dell’Interno. “In tutta Italia, infatti, stando alla banca dati sugli enti in difficoltà finanziaria messa a punto dal Ministero dell’Interno e dall’Università Ca’ Foscari Venezia – è detto in un comunicato – sono 592 le amministrazioni locali che hanno dichiarato il ‘dissesto finanziario’, ovvero sono state definite ‘incapaci di assolvere alle funzioni e ai servizi indispensabili’ o non sono riusciti a far fronte ai creditori. In particolare, circoscrivendo l’analisi al quinquennio 2014-2018, sono 97 gli enti che hanno approvato una delibera di dissesto ‘con una crescita molto preoccupante del ricorso alla procedura nell’ultimo biennio’ e il 75% di questi Comuni è collocato in tre regioni: Campania, Calabria e Sicilia”. “Ancora una volta – si afferma nell’interrogazione – il record negativo spetta alla Calabria dove, su un totale di 409 Comuni ben 41 avevano dichiarato il dissesto (dati 2018), mentre altri 54 avevano richiesto la procedura di riequilibrio finanziario, per un totale quindi di 95 municipi coinvolti”.
Comuni, deputati FdI, “evitare collasso enti, soprattutto al Sud
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