Condannato Falcomatà, Brunetti: “basta mistificazioni e bugie”

Anna Franchino

“Sono fiero di continuare il progetto e la visione di città condivisa con un condottiero, con chi ha deciso di mettere la faccia e si è speso per Reggio non negli anni in cui era facile governare, ma quando si è trattato di ricostruire il tessuto sociale ed economico e risanare un debito indecifrabile”. Lo ha detto il sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti in occasione della riunione del consiglio comunale che, riporta una nota, “conferma il proprio sostegno all’azione amministrativa intrapresa dal sindaco Giuseppe Falcomatà dopo l’ultima pronuncia della Corte d’appello sul processo cosiddetto ‘Miramare'”. “C’ero quando si è trattato di salvare i lavoratori Atam – ha aggiunto Brunetti – quando si è avviato il percorso di stabilizzazione degli Lsu-Lpu e quando si è avviata la stagione dei concorsi dopo che era stato impedito, all’Ente, il diritto di avere un numero congruo di dipendenti e funzionari per cause da ricercare altrove. A tal proposito, non finirò mai di ringraziare tutti i dipendenti comunali per i sacrifici cui sono stati chiamati da dieci anni a questa parte”. Brunetti, nel corso del suo intervento, ha parlato anche di “mistificazioni e bugie dette in aula sugli impegni di spesa relativi alle risorse europee” ed ha mostrato l’ elenco dei finanziamenti messi in campo su Pnrr, ReactEu e Pon Metro. “Noi – ha sostenuto – non stiamo facendo nulla di più e nulla di meno del mandato affidato dai cittadini. Proseguiamo ad amministrare la città secondo la volontà popolare. Una città che, indiscutibilmente, ha riconquistato autorevolezza a Roma e nei Ministeri dove rischiamo ad interloquire con rinnovata stima e apprezzamento”. A sostegno del sindaco Falcomatà e degli amministratori sospesi sono intervenuti il capogruppo Pd, Giuseppe Sera, e i consiglieri Carmelo Versace e Filippo Burrone.

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