Conferenza dei Sindaci per discutere dell’Atto aziendale dell’Asp di Cosenza

Anna Franchino

Un commissario in carica da gennaio 2021 non poteva di certo stravolgere, in pochi mesi, l’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza. Vincenzo La Regina è alla guida di una delle Asp più grandi del Mezzogiorno, l’ultimo Bilancio approvato risale al 2017 con una perdita di 39,97 milioni di euro e l’inchiesta che ha portato alla luce il “Sistema Cosenza” dimostra la difficoltà del commissario di mettere mano ai Bilanci precedenti, considerando anche la mancanza dei documenti contabili. Anche per questi motivi si è arrivati sul filo del rasoio all’approvazione dell’Atto aziendale dell’Asp di Cosenza. Ne sono consapevoli il presidente della Provincia di Cosenza Franco Iacucci, il presidente della Conferenza dei sindaci Flavio Stasi e i primi cittadini che ieri si sono riuniti per discutere dell’Atto aziendale dell’Asp di Cosenza adottato lo scorso 8 aprile 2021.Nella sala Giunta della Provincia di Cosenza ieri pomeriggio si sono svolti vari incontri per raccogliere approfondimenti e osservazioni sull’Atto aziendale dell’Asp di Cosenza su cui la Conferenza dei Sindaci dovrà esprimere un parere nei prossimi giorni. Erano presenti il sindaco di San Marco Argentano Virginia Mariotti, il sindaco di Castrolibero Giovanni Greco, il sindaco di Castrovillari Domenico Lo Polito facenti parte del Comitato della Conferenza dei Sindaci; il sindaco di Acri Pino Capalbo, il sindaco di Cetraro Ermanno Cennamo, il sindaco di San Giovanni in Fiore Rosaria Succurro e l’assessore alla sanità Claudia Loria, l’assessore di Paola Ernesto Trotta, il consigliere provinciale Fausto Sposato, il sindaco di Cariati Filomena Greco, il sindaco di Trebisacce Franco Mundo. “Abbiamo deciso di organizzare questi incontri con i sindaci delle città che ospitano plessi ospedalieri e dei Comuni dei Distretti, degli ospedali dismessi e di zona disagiata per avere un confronto a 360 gradi prima di dare un parere definitivo all’Atto aziendale deliberato dal commissario Vincenzo La Regina. Un documento, però, che deve essere rivisto e approfondito considerando anche il fatto che non c’è stato alcun confronto con la Conferenza dei sindaci e con i sindacati che incontreremo all’inizio della prossima settimana”. È quanto ha affermato il presidente della Conferenza dei sindaci Flavio Stasi. “Il commissario La Regina ha dimostrato di essere disponibile al confronto, ha visitato molti ospedali, effettuato vari sopralluoghi per rendersi conto personalmente della situazione sanitaria in cui versa la provincia di Cosenza. Sono tante le cose da rivedere per quanto riguarda soprattutto la sanità territoriale – ha sottolineato il presidente della Provincia Franco Iacucci – visto che proprio la carenza dei servizi sui territori ha causato il congestionamento degli ospedali. Come viene ricordato anche nel Documento la nostra non è una provincia semplice visto che alcuni Comuni sono carenti di collegamenti infrastrutturali e più di un terzo della popolazione vive in 123 Comuni che non raggiungono i 5mila abitanti. Ecco perché bisogna mettere da parte i campanilismi e pensare esclusivamente ad assicurare i Livelli essenziali di assistenza e servizi di qualità da offrire a tutti i cittadini”. Dalla questione degli ospedali di Zona Disagiata di Acri e San Giovanni in Fiore, all’integrazione tra medicina territoriale e ospedaliera anche in sinergia con l’ospedale Hub di Cosenza, dalla necessità di creare le condizioni per puntare sulle eccellenze che abbiamo in Calabria in modo da ridurre la migrazione passiva, alla questione del debito sanitario: sono tante le problematiche affrontate nel corso delle riunioni che continueranno nei prossimi giorni fino ad arrivare a un documento condiviso da presentare al commissario come Conferenza dei Sindaci. “Insieme agli altri sindaci siamo concordi sul fatto che in questo Atto aziendale manca però una previsione di crescita dei servizi e della sanità calabrese. Ieri abbiamo iniziato un percorso importante che proseguirà nei prossimi giorni – ha sottolineato il sindaco di Corigliano Rossano Flavio Stasi – con l’obiettivo di consolidare e rafforzare il ruolo della Conferenza dei sindaci che avrà una funzione di primo piano anche per la verifica dell’andamento generale delle attività dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza”.

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