“Esprimo grande soddisfazione per la sentenza della corte d’appello che condanna il Comune di Cosenza al pagamento 898.064,06 euro oltre interessi da pagare al Consorzio Valle Crati, per il debito Fisia Italimpianti Spa”. Lo dichiara, in una nota, il presidente Valle Crati, Maximiliano Granata.
“In totale accoglimento delle nostre tesi difensive, la Corte di Appello di Catanzaro Sezione Terza Civile con sentenza n. 1367/2023 ha rigettato integralmente l’appello proposto dal Comune di Cosenza avverso la sentenza del Tribunale di Ordinario di Cosenza n. 2299/2019 del 12-15/11/2019, con condanna dell’Ente appellante al pagamento delle spese di lite. La presente controversia – spiega Granata – concerne il debito maturato dal Comune di Cosenza nei confronti del Consorzio e pari alla quota a quest’ultimo dovuta dall’ente in quanto consorziato per l’obbligazione assunta dal Consorzio Valle Crati nei confronti di Fisa Italimpianti Spa per i servizi resi nel periodo 1998/2000″.