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“La terza Commissione consiliare ‘Sanità, attività sociali, culturali e formative’, presieduta dal consigliere Michele Mirabello ha approvato nel corso della seduta odierna una proposta di legge di iniziativa del consigliere Giuseppe Giudiceandrea che reca disposizioni in materia di funeraria e di polizia mortuaria. Di seguito, l’organismo ha altresì dato via libera ad un progetto di legge, di iniziativa del presidente Mirabello, per regolare le attività delle farmacie sul territorio”. E’ quanto si afferma in un comunicato dell’Ufficio stampa del Consiglio regionale. “Nel corso dei lavori – è detto nel comunicato – la Commissione ha audito gli assessori Angela Robbe e Maria Francesca Corigliano in relazione a due proposte di Provvedimento amministrativo di iniziativa della Giunta regionale per l’attuazione del Piano triennale (2019-2021) di Istruzione tecnica superiore, e per il diritto allo studio universitario. Sui due testi normativi, dopo le relazioni degli assessori, la Commissione ha deciso di aprire i termini per il deposito di eventuali emendamenti. Durante la seduta, sono stati anche auditi il presidente dell’Osservatorio regionale contro la violenza di genere Mario Nasone e il presidente regionale dell’Ordine degli Psicologi, Fortunato Campolo, in relazione ad una proposta di legge – tra i firmatari lo stesso presidente Mirabello e il consigliere Baldo Esposito – per istituire interventi mirati di prevenzione e contrasto della violenza di genere e per il sostegno alle donne vittime di violenza ed ai loro figli. All’attenzione della Commissione, inoltre, è stata posta dagli auditi la necessità che anche nei Pronto soccorso ospedalieri sia istituita la figura dello psicologo, sia per i casi di violenza inquadrabili come ‘codice rosa’, che per il supporto agli operatori sanitari nell’impatto con i parenti di chi è in pericolo di vita”. “La Commissione – riporta ancora il comunicato – aveva programmato anche un invito al Commissario straordinario per l’attuazione del Piano di rientro della sanità, gen. Saverio Cotticelli, sulla questione dei precari del settore, audizione non espletata per l’assenza dello stesso Commissario”. “Ieri e oggi – hanno affermato in una dichiarazione congiunta il presidente della Commissione Michele Mirabello e il vice presidente Baldo Esposito a conclusione dei lavori – abbiamo incontrato, a Catanzaro e qui a Reggio Calabria, le rappresentanze dei lavoratori precari della sanità calabrese, in scadenza di contratto il prossimo 31 dicembre 2019. Si tratta di mille lavoratori che rischiano il loro posto di lavoro, con gravissimo nocumento per i servizi ospedalieri, finora garantiti dalla loro presenza nei reparti e sul territorio. La cronica carenza di personale, aggravata ancor più dall’entrata in vigore delle nuove norme pensionistiche – proseguono Mirabello ed Esposito – rischia di far deflagrare una situazione che ha raggiunto ormai limiti davvero pericolosi. Da qui, in accordo con il collega Pino Gentile, abbiamo depositato proprio oggi una proposta di legge che sottoporremo anche all’attenzione del gen. Cotticelli, che intendiamo portare urgentemente alla prima seduta utile della Commissione per la immediata e successiva approvazione del Consiglio regionale. Con questa iniziativa, nelle more di un urgente confronto con il ministro della Salute e con l’auspicio di una rapida modifica del ‘Decreto Calabria’, intendiamo garantire la permanenza in servizio dei precari della sanità calabrese, salvaguardando così il loro lavoro e garantire, grazie al loro impegno ed alla loro professionalità, l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza sanitaria per tutti i calabresi”. Alla riunione hanno partecipato i consiglieri Claudio Parente, Gianluca Gallo, Francesco D’Agostino, Giuseppe Pedà Giuseppe Giudiceandrea, oltre il presidente Mirabello e il vice Baldo Esposito.
“La terza Commissione consiliare ‘Sanità, attività sociali, culturali e formative’, presieduta dal consigliere Michele Mirabello ha approvato nel corso della seduta odierna una proposta di legge di iniziativa del consigliere Giuseppe Giudiceandrea che reca disposizioni in materia di funeraria e di polizia mortuaria. Di seguito, l’organismo ha altresì dato via libera ad un progetto di legge, di iniziativa del presidente Mirabello, per regolare le attività delle farmacie sul territorio”. E’ quanto si afferma in un comunicato dell’Ufficio stampa del Consiglio regionale. “Nel corso dei lavori – è detto nel comunicato – la Commissione ha audito gli assessori Angela Robbe e Maria Francesca Corigliano in relazione a due proposte di Provvedimento amministrativo di iniziativa della Giunta regionale per l’attuazione del Piano triennale (2019-2021) di Istruzione tecnica superiore, e per il diritto allo studio universitario. Sui due testi normativi, dopo le relazioni degli assessori, la Commissione ha deciso di aprire i termini per il deposito di eventuali emendamenti. Durante la seduta, sono stati anche auditi il presidente dell’Osservatorio regionale contro la violenza di genere Mario Nasone e il presidente regionale dell’Ordine degli Psicologi, Fortunato Campolo, in relazione ad una proposta di legge – tra i firmatari lo stesso presidente Mirabello e il consigliere Baldo Esposito – per istituire interventi mirati di prevenzione e contrasto della violenza di genere e per il sostegno alle donne vittime di violenza ed ai loro figli. All’attenzione della Commissione, inoltre, è stata posta dagli auditi la necessità che anche nei Pronto soccorso ospedalieri sia istituita la figura dello psicologo, sia per i casi di violenza inquadrabili come ‘codice rosa’, che per il supporto agli operatori sanitari nell’impatto con i parenti di chi è in pericolo di vita”. “La Commissione – riporta ancora il comunicato – aveva programmato anche un invito al Commissario straordinario per l’attuazione del Piano di rientro della sanità, gen. Saverio Cotticelli, sulla questione dei precari del settore, audizione non espletata per l’assenza dello stesso Commissario”. “Ieri e oggi – hanno affermato in una dichiarazione congiunta il presidente della Commissione Michele Mirabello e il vice presidente Baldo Esposito a conclusione dei lavori – abbiamo incontrato, a Catanzaro e qui a Reggio Calabria, le rappresentanze dei lavoratori precari della sanità calabrese, in scadenza di contratto il prossimo 31 dicembre 2019. Si tratta di mille lavoratori che rischiano il loro posto di lavoro, con gravissimo nocumento per i servizi ospedalieri, finora garantiti dalla loro presenza nei reparti e sul territorio. La cronica carenza di personale, aggravata ancor più dall’entrata in vigore delle nuove norme pensionistiche – proseguono Mirabello ed Esposito – rischia di far deflagrare una situazione che ha raggiunto ormai limiti davvero pericolosi. Da qui, in accordo con il collega Pino Gentile, abbiamo depositato proprio oggi una proposta di legge che sottoporremo anche all’attenzione del gen. Cotticelli, che intendiamo portare urgentemente alla prima seduta utile della Commissione per la immediata e successiva approvazione del Consiglio regionale. Con questa iniziativa, nelle more di un urgente confronto con il ministro della Salute e con l’auspicio di una rapida modifica del ‘Decreto Calabria’, intendiamo garantire la permanenza in servizio dei precari della sanità calabrese, salvaguardando così il loro lavoro e garantire, grazie al loro impegno ed alla loro professionalità, l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza sanitaria per tutti i calabresi”. Alla riunione hanno partecipato i consiglieri Claudio Parente, Gianluca Gallo, Francesco D’Agostino, Giuseppe Pedà Giuseppe Giudiceandrea, oltre il presidente Mirabello e il vice Baldo Esposito.