Decreto Ristoro: come sarà? Gualtieri: “350.000 imprese vanno aiutate subito”

Red02

Decreto Ristoro in arrivo. Oggi, 27 ottobre alle 15.00 è atteso il Consiglio dei Ministri che dovrà decidere le prossime e urgenti misure di sostegno economico per le categorie colpite dal DPCM del 25 ottobre. Il Governo è dunque chiamato a dare immediate risposte rassicuranti per i settori più in crisi: 350.000 imprese vanno aiutate subito, lo ha detto anche Gualtieri.

I destinatari degli aiuti dovrebbero essere tutte le aziende, le partite IVA e gli esercizi pubblici oggetto delle restrizioni contenute nel nuovo DPCM, per un numero complessivo di almeno 350.000 realtà, come annunciato dallo stesso Gualtieri. Il decreto Ristoro si rivolgerà con molta probabilità alle imprese costrette a chiudere o a limitare gli orari delle proprie attività. In lizza per ricevere gli aiuti, quindi, ci sono ristoranti, gelaterie, pub, bar, pasticcerie, teatri, cinema, discoteche, sale giochi, piscine, palestre, impianti sciistici.

Secondo indiscrezione nella lista dei beneficiari potrebbero essere inseriti anche attori, società di noleggio legate al mondo dello spettacolo e degli eventi, aziende di gestione delle biglietterie, tassisti.

Il decreto Ristoro prevede nuovi contributi a fondo perduto per un totale di 1,5/2 miliardi di euro di aiuti.

L’Agenzia delle Entrate si occuperà del pagamento diretto sul conto dei beneficiari, come già avvenuto con quanto stabilito nel decreto Rilancio. I soggetti economici coinvolti nell’erogazione precedente, potranno ricevere già entro metà novembre, esattamente l’11 – ha anticipato Gualtieri – l’importo a fondo perduto sul conto corrente.

Per coloro invece esclusi dalla misura del decreto Rilancio, ovvero realtà economiche con fatturato superiore ai 5 milioni di euro, i tempi saranno più lunghi. Queste imprese, infatti, saranno coinvolte nei sostegni a fondo perduto del decreto Ristoro, ma dovranno presentare domanda.

Per quanto riguarda gli importi dei ristori, il ministro Gualtieri si è sbilanciato affermando che: “daremo un indennizzo superiore questa volta di quello ricevuto la volta scorsa”.

Potrebbe interessarti anche:

©2023 TELEUROPA SRL – Tutti i diritti riservati

©2023 TELEUROPA SRL– Tutti i diritti riservati