Ci si prepara alle elezioni del 25 settembre, che non saranno proprio uguali alle precedenti, visto che il numero dei candidati eletti è cambiato, dopo la modifica costituzionale del 2020: i deputati passano da 630 a 400 e i senatori da 315 a 200. Per la Calabria vuol dire passare da 20 a 13 deputati e da 10 a 6 senatori. E anche i collegi elettorali sul territorio sono cambiati, aumentando di dimensione.
Per quanto riguarda l’attribuzione dei seggi con metodo proporzionale alla Camera, si passa da due collegi plurinominali a uno soltanto, che coincide con tutta la regione: 8 i seggi disponibili.
I collegi uninominali, invece, passano da 8 a 5. Il collegio 1 comprende 52 comuni dello jonio e alto cosentino più i 27 comuni della provincia di Crotone. Il collegio 2 ricade ancora nella provincia di Cosenza: comprende l’area del capoluogo, il Tirreno e l’area del Savuto. Il collegio tre corrisponde alla provincia di Catanzaro. Il 4 comprende la provincia di Vibo Valentia e 26 comuni della provincia di Reggio Calabria, sulla costa tirrenica. Il collegio 5 include i restanti 71 comuni della provincia di Reggio.
Per l’elezione del Senato della Repubblica, l’intero territorio regionale costituisce un’unica circoscrizione. Dei 6 seggi, 4 vengono assegnati con metodo proporzionale in un unico collegio plurinominale.
Gli altri due seggi sono attribuiti in collegi uninominali, il primo composto dalle province di Cosenza e Crotone e il secondo dal resto del territorio.