“A due anni dalla scadenza della rendicontazione del Por 2007-2013 scopriamo che i progetti non funzionanti sono diversi così come i milioni di euro di pagamenti sospesi”. Lo afferma, in una nota, l’europarlamentare del M5s, Laura Ferrara. “La Commissione europea – sostiene Ferrara – ha risposto alla mia richiesta di conoscere l’ammontare dei pagamenti e dei saldi sospesi sulla passata programmazione. Che sia chiaro, si indica come vecchia programmazione ma sulle criticità e sui fallimenti l’attuale Governo regionale ha responsabilità tanto quanto quello precedente. La Commissione indica che sono attualmente 35 i progetti classificati dalle autorità di gestione come non funzionanti e di questi, ben 23, oggetto di indagini nazionali. Ad oggi, facendo i conti, sul Por 2007-2013, non sono stati certificati circa 100 milioni di euro e sono stati interrotti pagamenti per ulteriori 16 milioni. Un quadro desolante oltre il quale non si vedono segnali di miglioramento considerato il fatto che anche sulla Programmazione operativa regionale 14/20 la Commissione ha già sospeso pagamenti per 130 milioni di euro”. “La deadline per la comunicazione alla Commissione delle informazioni dettagliate sulla funzionalità di tutti questi progetti – sostiene ancora Ferrara – era prevista per il 31 marzo 2019. Il vero problema è che il destino di molti di questi progetti non funzionanti è in mano alla magistratura, dunque, il rischio di un eventuale blocco definitivo delle somme sospese e recupero di quelle già versate, è altissimo. La risposta inviatami dalla Commissione sulla situazione calabrese è un vero e proprio bollettino di guerra e le responsabilità politiche sono chiare. Un controllo serrato sui finanziamenti a monte, da parte della Regione Calabria, avrebbe potuto certamente arginare eventuali frodi, soprattutto avrebbe garantito una qualità sulla spesa che si sarebbe tradotta, quindi, in risultati efficienti e sviluppo per la nostra terra”.
Ferrara: in Por 2007-13 non certificati circa 100 mln
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