La Regione interviene nuovamente a sostegno dell’agricoltura calabrese provata dall’emergenza Coronavirus, erogando attraverso l’organismo pagatore Arcea circa 6 milioni di euro in favore dei beneficiari del Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020. In pagamento, attraverso l’elaborazione del kit decreto n.92, misure sia a superficie sia strutturali. «Garantiamo un minimo di liquidità alle imprese in un momento di difficoltà, accelerando il più possibile i pagamenti», sottolinea l’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo. «Grazie a questa tranche di erogazioni – precisa Gallo – 472 beneficiari del Psr riceveranno immediatamente risorse per portare avanti le proprie attività. Questa somma va ad aggiungersi ai 25 milioni di euro già liquidati a partire da Marzo, in concomitanza con l’inizio dell’emergenza». In particolare, della somma erogata, circa 2 milioni sono destinati a progetti di investimento per sviluppo ed ammodernamento di aziende agricole e forestali . Le altre risorse, per un importo di circa 4 milioni, serviranno invece a liquidare domande di aiuto relative alle misure a superficie . Dall’inizio dell’emergenza ad oggi, complessivamente, la Regione Calabria ha erogato circa 31 milioni di euro in favore di 5.570 agricoltori calabresi. Di questi, oltre 3 milioni sono relativi al pagamento della domanda unica per 3.088 beneficiari (decreto n. 9 del 23 Marzo) ed il resto riguarda pagamenti del Psr, attraverso i kit n. 89 dell’11 Marzo (circa 11 milioni a 928 beneficiari), il n. 90 del 23 Marzo (quattro milioni e mezzo a 596 beneficiari) ed il n. 91del 9 Aprile (quasi sei milioni e mezzo a 486 beneficiari). «In questo momento – commenta l’assessore Gallo – è fondamentale far arrivare risorse fresche nelle tasche degli agricoltori calabresi e per far questo, d’intesa con il Presidente Santelli, abbiamo puntato ad ottimizzare l’attività di Arcea, al fine di snellire le procedure burocratiche e garantire agli imprenditori il supporto necessario per combattere la crisi determinata dall’emergenza sanitaria. Per far sì che i fondi comunitari vengano spesi nel modo corretto, non abbasseremo comunque la guardia sul fronte dei controlli e renderemo più celeri i tempi di liquidazione, abbattendo intoppi e lungaggini amministrative».
Gallo: dalla Regione altri 6 milioni per gli imprenditori agricoli
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