Il mondo politico solidale con la Marciano’

Anna Franchino

Numerosi in queste ore gli attestati di solidarietà alla candidata a Sindaco di Reggio Calabria Angela Marciano’. L’assessore regionale alle Pari opportunità, Domenica Catalfamo, esprime, é detto in un comunicato, “profonda solidarietà alla candidata a sindaco di Reggio Calabria, Angela Marcianò per il gesto volgare di cui è stata vittima, auspicando che venga fatta piena luce”. “Questa brutta vicenda – afferma Catalfamo – ci dimostra ancora una volta quanto sia necessario affermare una cultura ispirata a un profondo senso civico, che emargini dal dibattito pubblico ogni forma di violenza, prevaricazione e, soprattutto, di strumentalizzazione misogina. Sono personalmente vicina alla candidata Marcianò, augurandomi che la campagna elettorale, ormai alle battute finali, possa chiudersi nella giusta direzione, ovvero di una sana competizione di idee e programmi”.

“A nome della coalizione di centrosinistra esprimo la piena solidarietà ad Angela Marcianò per il vile e volgare gesto di cui è rimasta vittima. Quella che stiamo vivendo è una campagna elettorale strana: breve e, tuttavia, fin troppo aspra. Personalizzarla contro qualcuno porta, inevitabilmente, ad esasperare i toni con conseguenze pericolose e impossibili da controllare”. E’ quanto afferma Giuseppe Falcomatà, sindaco uscente di Reggio Calabria in relazione alla denuncia presentata dalla candidata sindaco Angela Marcianò. “Noi, da sempre – aggiunge Falcomatà – siamo stati dalla parte delle donne, contro ogni forma di violenza e discriminazione. In questi anni, abbiamo condotto campagne e prodotto atti amministrativi destinati a salvaguardare, tutelare e proteggere le donne spesso succubi dell’indecenza e degli oltraggi maschili, prede di una misoginia incomprensibile e inaccettabile. Nascerà per questo la ‘Casa delle donne’, un luogo sicuro e messo al riparo da possibili interferenze in cui troveranno ristoro, serenità e protezione tutte le vittime di reati speciosi che, nelle situazioni più delicate ed estreme, mettono a repentaglio la vita stessa delle vittime”. “Rinnovando tutta la nostra vicinanza alla candidata, speriamo vivamente – sostiene ancora il sindaco uscente – che il dibattito politico possa tornare sui binari della decenza e della democrazia isolando, con le denunce presso le autorità preposte, quanti si macchiano di condotte oltremodo oltraggiose e volgari. Nella certezza che verrà presto fatta piena luce sull’ignobile accaduto, facciamo appello alla sensibilità di candidati e cittadini affinché non si abbassi mai la soglia dell’attenzione su fenomeni che non possono e non devono mai essere sottovalutati o banalizzati”.

“Totale solidarietà ad Angela Marcianò. La violenza e l’aggressività non sono mai accettabili, specialmente in una campagna elettorale, che invece dovrebbe essere massima espressione di democrazia e civiltà”. Lo affermano Klaus Davi e Nico Pangallo a nome di tutti i candidati della Lista Klaus Davi per Reggio. “La città – aggiungono – sta dimostrando una grande attenzione sociale ed un ben preciso stile elettorale. Diventa inaccettabile questa terribile volgarizzazione con ricorso ad affermazioni misogine e delegittimazioni sessiste. Angela è una combattente e non si piegherà dinanzi a questi atteggiamenti vili”.

“Appreso del vergognoso e indecente atto perpetrato nei confronti di Angela Marcianò, esprimo sincero sostegno e solidarietà al candidato Sindaco di Reggio Calabria. È inaccettabile che simili episodi accadano, non ci potrà essere un progresso civile e il dovuto rispetto dei generi sino a quando si verificheranno squallidi atteggiamenti sessisti di questo tipo. Le prevaricazioni, fisiche o psicologiche, nei confronti delle donne è uno dei temi da affrontare con urgenza ed estirpare a livello nazionale”. E’ quanto afferma, in una nota, il candidato sindaco della coalizione di centrodestra Antonino Minicuci in relazione alla denuncia presentata dalla candidata sindaco Marcianò della quale è stato diffuso un fotomontaggio porno. “La campagna elettorale è una sana competizione – ha aggiunto Minicuci – che si svolge nel pieno rispetto di tutti gli avversari, ed è con questo atteggiamento che la coalizione di centrodestra vuole viverla. L’atto subito da Marcianò da parte di qualche vigliacco non può che infangarla”. Sulla vicenda denunciata dalla candidata sindaco Marcianò è intervenuto anche Denis Nesci, commissario provinciale di Fdi, che definisce “squallido quanto accaduto” alla candidata sindaco. “Piena solidarietà da parte mia e dal partito che rappresento – ha aggiunto – la cui guida solida è affidata ad una figura femminile forte come Giorgia Meloni, che dimostra giorno dopo giorno il valore e la determinazione che può mettere in campo una donna. Una campagna elettorale leale portata avanti da tutti i candidati con la giusta dose di fervore, senza mai trascendere nella volgarità – ha sostenuto ancora Nesci – rischia di deteriorarsi per via di files e supporti digitali offensivi, denigratori e sessisti. Condanniamo senza ‘se’ e senza ‘ma’ questo gesto che ha visto come vittima la professoressa Marcianò, e auspichiamo che in questa fase conclusiva di campagna elettorale si possa portare all’attenzione degli elettori, i quali avranno l’ultima parola, esclusivamente idee e programmi, escludendo qualsiasi altro mezzo che possa inasprire il clima con il rischio di accentuare l’idea che è meglio astenersi dal voto e allontanarsi dalla politica”.

“Reggio Calabria sta vivendo in questi giorni un’appassionante campagna elettorale per rinnovare sindaco e consiglio comunale sei anni dopo l’ultima volta. Il dibattito è entrato nel vivo ma è ignobile per la nostra città assistere al degrado vergognoso di intimidazioni e diffamazioni come quelle occorse negli ultimi giorni ed Angela Marcianó”. Lo afferma, in una nota, Francesco Cannizzaro, deputato di Forza Italia. “Angela è una degli 8 nostri competitor politici – prosegue Cannizzaro – ma non possiamo rimanere indifferenti di fronte alla gravità dell’ultimo gesto occorsole nella giornata di ieri. Chi ha realizzato il fotomontaggio a sfondo pornografico deve soltanto vergognarsi. Non è questo il dibattito che vogliamo, non è questo il livello del confronto politico, evidentemente è un gesto che si commenta da se è mi auguro che gli autori siano al più presto consegnati alla giustizia. Forza Italia con la legge sul codice rosso e con le battaglie parlamentari di tutti i nostri rappresentanti, ha già una lunga storia a tutela dei diritti delle donne, più esposte a questo tipo di barbari maltrattamenti. Esprimo quindi ad Angela Marcianó – sostiene ancora il parlamentare – la massima solidarietà e l’incoraggiamento, seppur le sue idee siano differenti dalle nostre e siamo contrapposti nella campagna elettorale, a continuare per la sua strada senza farsi intimidire da qualche vigliacco. Forza Angela”.

La segreteria provinciale e quella regionale del Movimento Sociale Fiamma Tricolore esprimono la loro “incondizionata solidarietà – affermano in una nota – al nostro candidato sindaco Angela Marcianò ed al consigliere della lista ‘Per Reggio Città Metropolitana’ Vincenzo Morabito per i vili atti che in questi ultimi giorni li hanno visti sfortunati protagonisti”. “Dapprima – aggiungono – la chiara intimidazione mafiosa a Vincenzo, persona onesta e perbene, che ha deciso di metterci la faccia in questa tornata elettorale per contribuire al cambiamento di una città ormai in macerie. Ieri il vile ed inqualificabile gesto sessista, autentica porcheria, contro Angela Marcianò. Due episodi incommentabili. Siamo purtroppo costretti ancora una volta a ripeterci: già da diverse settimane il Movimento Sociale Fiamma Tricolore denuncia il brutto clima in cui si sta svolgendo questa campagna elettorale senza che nessuno intervenga per far abbassare i toni e riportare la discussione sui binari della civiltà: attacchi quotidiani al nostro movimento con note stampa grondanti di odio politico con la chiara complicità di un certo giornalismo militante che ci riportano ad anni bui della storia d’Italia”. “Rinnoviamo pertanto il nostro fino ad oggi ancora inascoltato appello a tutte le componenti politiche, ai candidati a sindaco, alle istituzioni ad intervenire con i loro rappresentanti – conclude il Movimento sociale-Fiamma tricolore – affinchè simili atti non si verifichino più e si possa assistere in modo sereno agli ultimi giorni di campagna elettorale”.

“Massima solidarietà e vicinanza al candidato sindaco Angela Marcianò per il vile atto compiuto da sciacalli, privi di sensibilità e umanità”. Lo afferma, in una dichiarazione, il consigliere regionale Nicola Paris. “Nelle scorse settimane – aggiunge – mi ero appellato al buonsenso e ad abbassare i toni di una campagna politica troppo ‘accesa’ invitando tutti a mostrare programmi ed idee per la nostra Reggio Calabria. Queste azioni distorte non hanno nulla a che vedere con il confronto dialettico e con la politica. Sono gesti di miserabili che non meritano alcuna considerazione. In attesa che gli investigatori e le forze dell’ordine facciano piena luce su questo grave atto”, “invito il candidato sindaco Angela Marcianò – conclude Paris – a non scoraggiarsi e a portare avanti il suo impegno istituzionale sotto l’egida della legalità e dell’avversione a qualunque forma di condizionamento che pregiudichi l’interesse pubblico della cittadinanza”.

“Solidarietà e vicinanza incondizionate ad Angela Marcianò, vittima di una vergognosa campagna sessista che offende tutte le donne”. Lo afferma la deputata del M5s, Federica Dieni in merito ai fotomontaggi pornografici creati ai danni della candidata sindaco di Reggio Calabria. “Quanto avvenuto – sostiene Dieni – è un atto indegno che non può lasciare indifferenti. Marcianò è una avversaria politica, le nostre idee divergono, ma questo non mi impedisce, ovviamente, di stare al suo fianco in questa doverosa battaglia contro la misoginia e la violenza sulle donne. Purtroppo, questa è la reazione ogniqualvolta una donna assume un ruolo di primo piano sulla scena pubblica. Quegli indegni fotomontaggi altro non sono che la scontata risposta di ambienti retrogradi della società nei quali continua a trovare linfa la convinzione che la donna debba esclusivamente badare alle faccende di casa”. “Per questi ambienti, per fortuna sempre più ristretti – sostiene ancora la parlamentare del M5s – le donne che contraddicono questo cliché devono essere bullizzate con ogni mezzo e, in particolar modo, tramite mortificanti richiami sessuali. Manifesto una volta di più la mia solidarietà nei confronti di Angela Marcianò: in questi casi nessuna donna deve rimanere sola”.

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