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Il Sindaco Franz Caruso, intervenendo all’assemblea di Ance Cosenza, ha posto l’accento sul coraggio e la determinazione che deve avere la politica, al fine di costruire città resilienti, capaci, quindi, di dare risposte sociali, economiche e ambientali adeguate alla modernità e proiettate al futuro. “Invertire la rotta è necessario – ha affermato il primo cittadino di Cosenza – rivedendo posizioni antiche e convenzionali che hanno arrecato gravi danni alle nostre realtà. E’ il caso dello smaltimento dei rifiuti, che in altri territori produce ricchezza, mentre da noi risulta essere ancora un dramma. Questo perché in passato non si è avuto il coraggio di contrapporsi a battaglie esclusivamente ideologiche ed investire nelle nuove tecnologie con il risultato che oggi i calabresi ed i cosentini pagano 330 euro a tonnellata per trasportare la nostra spazzatura fuori regione. Non solo. Quando il sistema si inceppa, e si inceppa ciclicamente, i rifiuti invadono strade e piazze e l’aria si ammorba. Un termovalorizzatore di nuova generazione e quindi sicuro, invece, ci consentirebbe di abbattere sensibilmente i costi di smaltimento, passando dagli attuali 330 euro a 50 euro a tonnellata, e di avere città pulite e più ordinate. Convinto di ciò, nel mio programma per la Cosenza 2050 c’è la realizzazione di un impianto di nuova generazione che proietterà la nostra città verso il futuro e tra quelle più evolute in questo settore”. Sempre puntando sul coraggio della politica di portare avanti idee e progetti a beneficio della collettività, Franz Caruso, senza infingimenti, ha asserito che “bisogna invertire la rotta anche sull’affidamento dei lavori alle imprese, per garantire sicurezza sui cantieri e costruzioni a regola d’arte. Cosenza ha assistito inerme al deterioramento di opere pubbliche dopo poco tempo dalla loro inaugurazione – ha incalzato Franz Car uso – e questo non è più ammissibile. Ecco, quindi, che anche la partecipazione alle gare con il massimo ribasso risulta essere un problema. Ciò in quanto, seppur si realizza un risparmio dal punto di vista economico, si perde poi nella qualità della costruzione. La Pubblica Amministrazione, dunque, deve puntare su aziende altamente professionali, che garantiscano la sicurezza sui cantieri, che inizino e concludano il lavoro e soprattutto che lo concludano bene”. Il sindaco Caruso ha, quindi, espresso preoccupazione per la grave crisi che ha colpito il settore edile, dicendosi, però, certo che tale criticità si saprà superare. “Io sono per il consumo di suolo zero e desidero, quindi, che nella mia città si attui prioritariamente un recupero delle realtà esistenti – ha proseguito Franz Caruso – A tal fine sono previsti numerosi investimenti nella riqualificazione di interi quartieri che, costruiti tanti anni fa, non hanno avuto nel tempo nessuna manutenzione e nessuna attenzione per la cura e lo sviluppo di quella che è la nuova frontiera della sostenibilità. Certo dobbiamo anche realizzare molto, per come è scritto nel programma che ha avuto il sostegno elettorale dei miei concittadini, e ciò consentirà alle imprese di respirare, ma anche di dare un contributo importante alla costruzione della Cosenza 2050 del futuro. A cominciare dal nuovo ospedale regionale HUB fino ad arrivare, per fare solo pochi esempi, alle infrastrutture che dovranno servire il distretto dello sport in cui occupa un posto di primo piano il nuovo stadio. “Insomma – ha concluso Franz Caruso – non sarà facile, dovremo superare molti ostacoli, ma a Cosenza la strada del progresso e dello sviluppo abbiamo già cominciato a percorrerla insieme ai cittadini ed ai gangli vitali della città, di cui il settore edile occupa un posto di rilievo”.