“La Calabria ha ricevuto oltre 51 milioni di euro per l’attuazione del Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera in relazione all’emergenza Covid-19. Ma quanti soldi sono stati spesi fino ad oggi? A che punto è lo stato di attuazione e di realizzazione del Piano?”. È quanto chiede il consigliere regionale del Partito Democratico, Franco Iacucci, che ha inviato un’interrogazione a risposta scritta al presidente della Giunta regionale e commissario ad acta per la sanità, Roberto Occhiuto. I piani di Riorganizzazione di tutte le Regioni sono stati approvati dal Ministero della salute conformemente ai termini descritti nell’articolo 2, comma 8, del decreto-legge 34/2020. In particolare, “la Regione Calabria, con DCA numero 91 del 18 giugno 2020, ha approvato il documento di riordino della rete ospedaliera e l’ha trasmesso per avere il parere definitivo dal Ministero della salute – Direzione generale della Programmazione sanitaria. Il Ministero ha successivamente valutato e approvato, con Decreto direttoriale della direzione generale della programmazione sanitaria, il medesimo Piano che prevedeva per la Calabria – spiega il vicepresidente del Consiglio regionale Iacucci – la realizzazione di 134 posti letto aggiuntivi di terapia intensiva e 136 posti letto aggiuntivi di terapia semi-intensiva. Inoltre, attraverso apposite e dettagliate schede, viene autorizzata la riorganizzazione dei Pronto soccorso della rete Covid con l’obiettivo prioritario di separare i percorsi e individuare distinte aree di permanenza dei pazienti Covid-19 o in attesa di diagnosi”. Le Regioni – è scritto nell’interrogazione – sono autorizzate a implementare i mezzi di trasporto dedicati ai trasferimenti secondari per i pazienti Covid, per le dimissioni protette e per i trasporti interospedalieri per pazienti non affetti da Covid-19. Nel Documento sono previsti:
– per l’Azienda ospedaliera di Cosenza 34 posti letto aggiuntivi in terapia intensiva e 28 in semi-intensiva, Pronto soccorso separato dedicato solo per malati Covid; per l’Azienda ospedaliera di Catanzaro 15 posti letto aggiuntivi in terapia intensiva e 15 in semi-intensiva più la realizzazione del Pronto soccorso separato dedicato solo per malati Covid; per il Mater Domini di Catanzaro 18 posti letto in terapia intensiva, 11 in semi-intensiva; per l’Azienda ospedaliera di Reggio Calabria 20 posto letto in terapia intensiva, 14 in semi-intensiva più la realizzazione del Pronto soccorso separato dedicato solo per malati Covid; per l’Azienda sanitaria provinciale di Crotone 3 posti letto in terapia intensiva e 8 in semi-intensiva, più realizzazione Pronto soccorso separato dedicato solo per malati Covid; per l’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia 6 posti letto in terapia intensiva e 3 in semi-intensiva più la realizzazione del Pronto soccorso separato dedicato solo per malati Covid; per l’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro 6 posti letto in intensiva, 8 in semi-intensiva, la realizzazione del Pronto soccorso separato dedicato solo per malati Covid ai presidi ospedalieri di Lamezia Terme e Soverato; per l’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza 18 posti letto in terapia intensiva e 26 in semi-intensiva, la realizzazione del Pronto soccorso separato dedicato solo per malati Covid ai presidi ospedalieri di Castrovillari, Rossano e Cetraro; per l’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria 14 posti letto in intensiva e 10 in semi intensiva, più la realizzazione del Pronto soccorso separato dedicato solo per malati Covid nei presidi di Polistena, Locri, Melito Porto Salvo e Gioia Tauro. Il vicepresidente del Consiglio regionale, Franco Iacucci, interroga il presidente Occhiuto per sapere “a che punto è lo stato di attuazione e realizzazione del Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera Covid-19. Cosa intende fare per superare questi ritardi?”.