“Ospedale, tribunale, uffici pubblici: i cittadini che devono recarsi nei punti di maggiore interesse sono “taglieggiati” dai parcheggi a pagamento, istituiti dal comune di Cosenza. – Lo scrive in una nota #fiatosulcollo
Meetup cosenzaeoltre – La problematica sussiste da più di dieci anni. L’amministrazione Perugini, infatti, nel 2007 con la delibera n. 365, vara il nuovo sistema della sosta, rifacendosi all’art. 7 del codice della strada, il quale stabilisce che “nell’ area di particolare rilevanza urbanistica” si può derogare alla regola generale e prevedere una diversa (e più forte) incidenza di “strisce blu”, ovvero parcheggi a pagamento. La regola generale prevede una equa divisione tra parcheggi a pagamento e parcheggi non a pagamento. Infatti, la circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti (prot. N° 1712 del 30.03.2012) prevede parcheggi liberi nelle vicinanze delle strisce Blu. Con la delibera comunale n. 365/07, viene dichiarata area di particolare rilevanza urbanistica tutta la città: da viale della Repubblica a contrada Gergeri, dal Lungo Busento a via Negroni. Così, chi deve recarsi in tribunale o in ospedale è costretto a pagare un oneroso ticket a ore, sia nei parcheggi di superfice sia nei parcheggi interrati. Questa amministrazione, in continuità con la precedente, ha aggravato la situazione, estendendo a quasi tutta la città questo ingiusto meccanismo di “fabbrica dei soldi”. Il meetup cosenzaeoltre chiede all’Amministrazione comunale di restituire ai cittadini e ai pendolari le strisce bianche, prioritariamente nei pressi dell’ospedale e del tribunale, per poi estenderle alle altre zone della città”.
M5S: “ridare strisce bianche alla città di Cosenza”
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