Melicchio (M5S): Il mare non è una discarica. La Regione Calabria si attivi

Isabella Roccamo

“Ho partecipato volentieri a Cittadella del Capo ad un incontro per il 25° anniversario della campagna nazionale di VAS “Diritti al mare, diritti del mare“: il dibattito che ne è seguito si è concentrato sul tema “il mare non è una discarica”.  Così il deputato calabrese del M5S Alessandro Melicchio, che aggiunge:”L’inquinamento da plastica affligge i nostri mari, basti pensare che, ogni anno, 570mila tonnellate di plastica finiscono nel Mediterraneo. Si stima che siano almeno 250 miliardi i frammenti di plastica al suo interno. Nel Tirreno il 95% dei rifiuti galleggianti avvistati più grandi di 25 cm, è costituito da plastica, il 41% di questi da buste e frammenti. Inoltre, come numerose ricerche hanno dimostrato, nel mar Mediterraneo 134 specie sono vittime di ingestione di plastica; tra queste, 60 specie di pesci, 9 di uccelli marini e 5 di mammiferi marini, e tutte le specie di tartarughe marine presenti. Come MoVimento 5 Stelle- continua Melicchio –  abbiamo dato priorità assoluta alla campagna #plasticfree promossa dal Ministero dell’Ambiente contro l’utilizzo della plastica monouso: l’abbiamo fatto nella consapevolezza dell’urgenza e necessità di limitare la quantità di rifiuti che giornalmente produciamo e che va ad inquinare i nostri mari. Ma non basta fare discorsi di politica nazionale – continua il parlamentare pentastellato – perché molto del cambiamento lo si può e lo si deve fare anche e soprattutto a livello regionale e locale. In Calabria il problema principale, e mai risolto, è dato dalle condizioni disastrose in cui versano i depuratori, criticità che ci hanno portato a diverse condanne da parte della Commissione europea. Risultano infatti in procedura di infrazione comunitaria ben 130 depuratori. E sono altamente preoccupanti i risultati del recentissimo monitoraggio di Legambiente sulle nostre coste: in Calabria metà dei punti controllati risultano oltre i limiti di legge. Non si può continuamente sperare solo sull’intervento della magistratura. La politica regionale è completamente assente, anche in questa legislatura, in continuità con quella passata – conclude Melicchio – nonostante nel febbraio 2018 la Regione Calabria abbia adottato due deliberazioni per intervenire sui 138 agglomerati/Comuni in procedura o in potenziale procedura di infrazione comunitaria. Ma non abbiamo notizia dell’avvio dei lavori previsti. La Calabria si continua a posizionare, così, tra le prime regioni inadempienti per le criticità del comparto fognario e depurativo, senza che la giunta Santelli abbia mostrato di voler invertire la tendenza. Un peccato, anche e soprattutto per il nostro mare.”

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