Molinaro: “sostegni anche a partite Iva non in regola”

Anna Franchino

Pietro Molinaro, consigliere regionale della Lega Calabria e presidente della VI Commissione del Consiglio regionale, ha chiesto al Governo di consentire alla Regione Calabria l’erogazione dei ristori/sostegni Covid, anche ai titolari di partita IVA, non in regola con il pagamento dei contributi previdenziali. Con una lettera invita questa mattina al presidente del Consiglio Mario Draghi, ed ai ministri e sottosegretari interessati (Daniele Franco, Mariastella Gelmini, Maria Rosaria Carfagna, Claudio Durigon, Dalila Nesci), è scritto in una nota, “Molinaro ha posto in evidenza l’inspiegabile differenza tra quanto avviene per i sostegni erogati dal Governo e per quelli erogati dalla Regione. Accade infatti che anche il recente decreto legge 41/2021, del governo Draghi, preveda che i sostegni Covid siano erogati ai soggetti Iva, senza imporre il vincolo della regolarità contributiva (DURC). Una previsione logica e corretta, visto che si tratta di aiutare le piccole imprese a sopravvivere. Al contrario però, ha evidenziato Molinaro al Governo, la Regione Calabria è stata obbligata ad inserire nei propri bandi per i ristori Covid, l’obbligo per i beneficiari, di essere in regola con il pagamento dei contributi previdenziali. Un’evidente disparità di trattamento, tra sostegni nazionali e regionali, che non ha spiegazione”. “Confido – ha concluso Molinaro nella missiva al Governo – nel Vostro riscontro, e soprattutto nella Vostra iniziativa volta a consentire che anche la Regione Calabria possa erogare i ristori/sostegni Covid, senza pretendere che le imprese siano in regola con il pagamento dei contributi previdenziali.”

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