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“E’ condivisibile l’invito rivolto dal gruppo consiliare di minoranza Rende per Rende, non al sindaco, ma direttamente al Consiglio comunale sulla necessità di valutare le dimissioni collettive (di almeno la meta’ piu’ uno dei consiglieri in carica), che rimane l’unica via percorribile nell’interesse della città. La prevedibile presa di posizione del sindaco che, nonostante tutto, ha già annunciato di voler continuare ad amministrare Rende e di non avere alcuna intenzione di dimettersi è circostanza che espone ancor di più Rende, la quale rischia di rimanere vittima incolpevole dello scontro in atto tra il sindaco e l’Autorità Giudiziaria. Come movimento “Rende cambia Rende”, sentiamo di dover intervenire per ribadire con forza che la città di Rende non può continuare ad essere sacrificata e mortificata, non può essere il municipio rendese il terreno di uno scontro che si palesa sempre più personale e che rimane estraneo agli interessi dei cittadini.
Maurizio Cannata
Movimento “Rende Cambia Rende”: “la comunità merita un’amministrazione al di sopra di ogni sospetto”
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