I Sindaci della Presila, manifestano formale disappunto su quanto previsto nell’ Ordinanza n° 45 , della Governatrice Santelli,che dispone il conferimento di 300 t/giorno di rifiuti provenienti dagli impianti di trattamento regionali presso la discarica di Celico. I primi cittadini sottolineano che “la discarica in questione, negli anni ha creato notevoli ed acclarati disagi di natura olfattiva alla popolazione di tutta la presila. La stessa Arpacal ha infatti fatto emergere, in più occasioni, come ”l’infelice” posizione orografica della discarica porta inevitabilmente ad impattare drasticamente sulla popolazione.
Su sollecitazione di tutti i Sindaci, lo stesso Dipartimento Ambiente, nelle more di porre in essere misure di mitigazione, rispetto a quanto rilevato dall’Arpacal, ha preliminarmente sospeso i conferimenti per più di un
anno e successivamente, investendo cospicue risorse, ha commissionato uno studio, della durata di circa un anno, finalizzato a rilevare scientificamente l’impatto olfattivo sulla popolazione nonché le conseguenti
misure da adottare. Risulta inevitabile che maggiori quantitativi di rifiuti conferiti porta, inevitabilmente, ad una disattenzione delle prescrizioni sulla mitigazione degli odori con conseguenti disagi sulla popolazione già fortemente vessata dalla presenza di discariche sul territorio”.
I sindaci chiedono un incontro alla Presidente Santelli “al fine di poter esternare personalmente tale disappunto, alla presenza, se Lei dovesse ritenerlo opportuno, di funzionari sia dell’Arpacal che del
Dipartimento Ambiente. Nelle more dell’incontro, i sottoscritti Sindaci, hanno comunque dato mandato ad un legale di fiducia per verificare possibili presupposti di illegittimità dell’ordinanza”.
Ordinanza rifiuti, Sindaci presila dicono no riapertura discarica Celico
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