“Per migliorare il sistema di raccolta dei rifiuti in Calabria non serve l’Ato unico e l’autorità unica regionale”. Lo afferma il consigliere metropolitano di Reggio Calabria delegato all’Ambiente, Salvatore Fuda. “Serve aumentare la raccolta differenziata – prosegue Fuda – attraverso un lavoro capillare di educazione e di responsabilizzazione dei cittadini che solo i comuni possono fare. L’idea di allontanare dai territori la governance del settore accentrando tutto in regione è la direzione sbagliata. Servono degli impianti di trattamento pubblici moderni ed efficienti, in particolare nella parte nord della Calabria dove oggi si paga di più il prezzo della mancata realizzazione. Serve fare le gare per la gestione degli impianti pubblici. Anni di proroghe hanno creato un rapporto malato con i gestori privati dove questi ultimi si sentono quasi quasi i proprietari degli impianti stessi permettendosi di fare il bello e cattivo tempo. E su questo la Città metropolitana, per quanto di sua competenza, ha già avviato le procedure di evidenza pubblica. Servono impianti di destinazione finale da usare meno possibile. Questa oggi è l’unica vera urgente esigenza del sistema”. “Il raddoppio del termovalorizzatore di Gioia Tauro – prosegue il consigliere metropolitano – non solo è sbagliato come principio, ma non serve. Serve rimodernare le due linee esistenti con tecnologie nuove e più sicure. Se proprio si volesse raddoppiare la capacità di termovalorizzazione della regione si dovrebbe procedere, per come era già previsto dal piano regionale dei rifiuti, con la realizzazione di un impianto nel territorio della provincia di Cosenza. Pensare di raddoppiare Gioia Tauro attraverso un project financing, che di fatto significa consegnare l’impianto nelle mani dei privati, è un’operazione che il territorio della piana di Piana di Gioia Tauro e della Città metropolitana di Reggio non possono sopportare. In tutto questo vi è da considerare il ruolo della Città metropolitana che non è un Ato, ma è un Ente con specifiche peculiarità che può e deve poter programmare e governare direttamente in materia di gestione dei rifiuti; anche in considerazione del lavoro svolto in questi anni e del fatto che l’unico termovalorizzatore della Calabria è proprio sul territorio metropolitano”.
Rifiuti, Fuda: Ato unico non serve
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