“La Calabria, tutti i cittadini hanno fame di sanità. Un grazie particolare al commissario straordinario dell’Asp di Cosenza, Vincenzo La Regina, con il quale si è instaurata una sinergia istituzionale che premia le buone pratiche di cui tutti necessitiamo. Un professionista che sta lavorando con abnegazione per risollevare le sorti dell’azienda sanitaria più complessa del mezzogiorno d’Italia”. È quanto ha affermato il presidente della commissione anti ‘Ndrangheta, Antonio De Caprio, nell’ambito della seduta odierna, congiunta con la commissione Sanità, presieduta da Sinibaldo Esposito. “Nell’ambito della riunione, nella quale è stato audito anche il Covid manager dell’A.O. Annunziata – Mariano Santo Santa Barbara, Francesco Cesario – è detto in un comunicato di De Caprio – il commissario La Regina ha ringraziato i convenuti, dicendo di sentirsi meno solo nella sua opera di riordino della sanità cosentina. Un simposio che ha permesso di chiarire punti importanti che necessitavano di risposte chiare e celeri”. “Il commissario La Regina – ha sostenuto De Caprio – sta lavorando per la collettività all’interno di un settore che ha bisogno dello sforzo di ognuno di noi e la collaborazione tra le istituzioni. Come Regione avremmo potuto lavarcene le mani, visto che la nostra sanità è commissariata da 12 anni. Invece no, stiamo lottando a mani strette, dando il nostro umile supporto ai commissari, per sopperire alle tante criticità che emergono nel territorio nella speranza che la nostra terra non venga mai più considerata la cenerentola d’Europa. Non abbiamo bisogno di denigrazioni. Sappiamo che da qualche settimana a questa parte la situazione, soprattutto in provincia di Cosenza, sta cambiando. La campagna vaccinale sta correndo come una locomotiva, facendo da traino a tutte le altre province. Quando c’è equilibrio nella governance i risultati arrivano”. “Ho chiesto al commissario La Regina di notiziarmi – ha detto ancora De Caprio – rispetto alla problematica in cui verte la sanità nell’Alto Tirreno cosentino, partendo dalla gastroenterologia del nosocomio di Praia a Mare, al punto nascita e psichiatria del presidio di Cetraro, senza dimenticare il poliambulatorio di Scalea. Il lavoro che sta svolgendo è estenuante, lo comprendo e lo ringrazio per la sua opera meritoria sul campo. Ho, infatti, accolto con piacere anche la convenzione stipulata tra l’Asp e l’Università della Calabria che prevede il supporto di 15 stagisti. È un segnale positivo. È un segnale di speranza. Basta privazioni. Iniziamo a raccogliere i frutti della buona politica. La politica del fare che ascolta e interagisce per andare incontro alle esigenze della popolazione che non chiede altro che vivere in un Paese normale”.
Sanità, De Caprio: “cittadini calabresi hanno fame di cure”
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