“Si è in attesa che la Corte d’Appello di Catanzaro termini i conteggi dei voti, ripartisca i seggi e ci dia un responso ufficiale. Nel frattempo sto lavorando per capire lo stato dell’arte in alcuni settori strategici sui quali non abbiamo più tempo da perdere ed è necessario intervenire fin da subito”. E’ quanto scrive la neo presidente della Regione Calabria Jole Santelli in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook a dieci giorni dall’elezione a Governatrice. Santelli, nel post, fa riferimento a quanti incontrandola o scrivendole si sono complimentati con la vittoria chiedendo lumi sui tempi e sulla composizione del nuovo esecutivo. “So che avete riposto in me e nel progetto che rappresento – prosegue Santelli – tanta fiducia. Farò in modo di non deluderla, perché so di poter contare su una bella squadra con cui lavorare e, soprattutto, con la grande squadra dei calabresi. A prestissimo!”. “Ho letto con grande attenzione, apprezzandola molto, la vostra riflessione. Nel ringraziarvi per il vostro augurio, non posso non sottolineare con compiacimento che molte delle tematiche oggetto della vostre puntuali considerazioni sono contenute nelle linee programmatiche che hanno portato alla mia elezione e che rappresenteranno quindi le fondamenta della mia azione futura di governo”. E’ quanto afferma, in una nota, la neo presidente della Regione Calabria Jole Santelli in riferimento all’augurio di buon lavoro e attenzione al contrasto alla povertà e all’emarginazione formulato dalla Conferenza dei vescovi calabresi. “Sono convinta che la Calabria – aggiunge Santelli – debba investire sugli asset fondamentali del proprio sviluppo e che nella nostra regione questi siano rappresentati dall’agricoltura , dal turismo, dalla Ricerca ed Università, dall’Innovazione. Perché realmente tale obiettivo possa essere centrato è necessario fare scelte precise, a partire dalla programmazione comunitaria. Ovviamente avete sottolineato la necessità di dare risposte alla povertà e all’emarginazione, un tema caro alla Vostra come alla mia sensibilità”. “Mi permetto di allargare questo concetto: va credo – prosegue Santelli – ristabilita un’agenda politico-istituzionale che dia centralità alla persona, alle necessità ai diritti. Pertanto sono persuasa che il dialogo e il confronto da voi auspicato sarà alla base del rapporto di condivisione che ci aspetta, nella convinzione che, ribadisco, la centralità della persona deve tornare ad essere il fulcro delle politiche regionali”.
Santelli a Vescovi: “centralità a persona e diritti”
334
articolo precedente