Infermieri da assumere a tempo determinato per rafforzare l’offerta sanitaria territoriale a fronte della riapertura delle scuole e per fronteggiare l’emergenza epidemiologica conseguente alla diffusione del Covid-19. E’ quanto ha disposto Jole Santelli, presidente della Regione Calabria.
La decisione che punta – è detto in un comunicato – “a rafforzare il sistema di monitoraggio e sorveglianza della circolazione di SARS-CoV-2”, chiama in causa le Aziende Sanitarie Provinciali “che sono autorizzate – è detto in una nota – ad assumere personale infermieristico, anche utilizzando forme di lavoro autonomo, ovvero di collaborazione coordinata e continuativa, fino alla concorrenza del contingente massimo di seguito definito, corrispondente al numero degli Istituti scolastici presenti nelle rispettive province: ASP di Catanzaro (64 unità); ASP Crotone (37).;ASP Cosenza: (135). ASP Reggio Calabria (92 e ASP Vibo Valentia (32). Lo stesso personale infermieristico potrà essere reclutato con data di fine rapporto al 31 dicembre 2020, avvalendosi delle graduatorie vigenti, e adibito in numero non superiore ad una unità per ogni istituto scolastico. I costi graveranno sulla contabilità separata, al pari di quelli relativi al personale già in servizio ed utilizzato in attività Covid-19”.
“La scuola – ha detto Santelli – per noi è una priorità.
Avere un infermiere professionista in ogni scuola è una garanzia del rispetto dei diritti di tutela alla salute ed allo studio.
Una misura in grado di trasmettere maggiore sicurezza ai genitori che vedono preso in carico globalmente il proprio figlio, riducendo così l’assenteismo dovuto alla somministrazione delle terapie”.
“Sarà lo stesso infermiere – ha aggiunto Santelli – ad attivare in caso di reale necessità il medico che assiste l’alunno, operando in team con il pediatra di libera scelta ed i Dipartimenti di prevenzione. Una figura, anello di congiunzione fra scuola, famiglia, pediatra o medico di medicina generale e Dipartimenti di Prevenzione, che potrà, eventualmente, effettuare anche il tampone a scuola, che sarà immediatamente processato dal laboratorio di riferimento”
Santelli: un infermiere in ogni scuola calabrese
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