“L’auto-investitura del sindaco in carica di Napoli alla candidatura per la presidenza della Regione è piombata senza tenere conto delle discussioni, degli sforzi comuni e dei delicati confronti che maturavano al tavolo del centrosinistra. De Magistris ha dato vita ad una centrifuga di contraddizioni tra soggettività da sempre portatrici di valori della sinistra, neppure moderata o riformista, in corse attrattive verso la sua candidatura, di fatto accettando l’indistinto, e per me inconcepibile, slogan di Tansi che ‘destra e sinistra per me pari sono'”. Lo afferma Jasmine Cristallo, portavoce nazionale ed esponente calabrese delle Sardine. “E dovrebbero riflettere quanti nella sinistra ‘più a sinistra’ – prosegue Cristallo – hanno dato sostegno a questa idea impolitica. Per onestà intellettuale dichiaro pubblicamente d’aver apprezzato l’apertura di Irto al dialogo e alla disponibilità a rinunciare alla candidatura (gesto non scontato e che De Magistris non ha fatto), sebbene la pratica dell’ultimatum ‘delle 48ore’non è mai foriera di soluzioni. Semmai, preconfeziona abbandoni… La reazione di De Magistris testimonia un approccio autoreferenziale che mira ad una personalissima affermazione e non certo al bene della Calabria perché, se il campo progressista è diviso, vince inevitabilmente la destra”.
Sardine: “da De Magistris auto-investitura”
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