Siccità: Ordinanza Comune Casali del Manco che vieta uso acqua potabile per usi extradomestici

Redazione

È di oggi, 25 giugno – con effetto immediato e fino al 30 settembre 2024, salvo proroghe – l’Ordinanza del Comune di Casali del Manco, nel cosentino, che istituisce il divieto assoluto dell’utilizzo di acqua potabile per usi riguardanti innaffiamento di orti, giardini, nonché per lavaggio di autoveicoli, usi ricreativi ed altri usi non essenziali e comunque diversi da quello domestico ad uso alimentare e igienico sanitario e da quello ad uso produttivo. Il provvedimento s’inserisce in un appello di evitare gli sprechi, meglio una raccomandazione che l’amministrazione comunale di Casali del Manco rivolge a tutta la cittadinanza anche in seguito alle ultime indicazioni di Sorical, secondo la quale la situazione idrica in Calabria desterebbe molta preoccupazione, con cali di produzione di alcune sorgenti anche del 50%. Sorical, infatti, oltre ad aver allertato le Prefetture e la Protezione Civile sullo stato della gravità della carenza idrica in atto, ha suggerito ai Sindaci di emettere ordinanze che limitino o vietino l’utilizzo dell’acqua potabile per usi irrigui ed il riempimento delle piscine, in quanto nelle prossime settimane i disagi sarebbero destinati ad aumentare. “Il provvedimento si è reso necessario in quanto, oltre alla sistematica riduzione delle risorse idriche durante il periodo estivo, nonché alla conseguente diminuzione delle portate utilizzabili, si verifica un naturale e notevole aumento della richiesta di acqua potabile. Al contempo gli usi impropri di alcuni cittadini, fanno sì che i serbatoi non riescano a riempirsi come dovrebbero, rendendo necessaria l’interruzione dell’erogazione nelle ore notturne”, dichiara la sindaca Francesca Pisani. “Ci appelliamo al buon senso dei cittadini e li esortiamo ad evitare sprechi – continua la sindaca. L’uso controllato e responsabile dell’acqua è nell’interesse di tutti, in quanto si tratta di una risorsa preziosa da salvaguardare, soprattutto in momenti di emergenza come quelli verificatesi nelle ultime estati, caratterizzate da temperature roventi. A tutela della stessa salute pubblica e per assicurare la regolarità del servizio idrico in tutte le località e contrade – conclude – la Polizia municipale vigilerà affinché l’Ordinanza venga rispettata e affinché ai trasgressori vengano applicate le sanzioni amministrative pecuniarie previste dalla legge”.

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