” La Regione Calabria dovrà tempestivamente intervenire per evitare una definitiva e, forse, irreversibile chiusura delle Terme Luigiane” Ad affermarlo è la parlamentare del Pd, Enza Bruno Bossio.
“La Regione – prosegue- non puo’ essere omissiva e rinunciare ad esercitare il ruolo che le compete come ente proprietario delle acque. E’ innanzitutto opportuno che si rispettino gli impegni assunti con il Protocollo di Intesa, stipulato nella sede della Prefettura di Cosenza, tra Regione, Comuni interessati e società subconcessionaria dell’uso delle acque. In particolare, tale protocollo prevede la continuità del servizio “fino all’effettivo subentro del nuovo concessionario. Oggi , invece, sono stati, di fatto, interrotti i servizi. La sospensione delle attività significa non garantire circa 500mila prestazioni sanitarie che annualmente vengono erogate. Un danno enorme all’utenza ed alla immagine di una struttura termale tra le più importanti del Mezzogiorno d’Italia. La continuità del servizio non è ostativa delle azioni propedeutiche al superamento del regime di prorogatio.”
” Sarebbe opportuno- conclude la parlamentare del Pd- che la Giunta regionale convochi i comuni, e parti sociali e l’attuale società subconcessionaria, per stabilire le azioni amministrative necessarie a indicare un cronoprogramma per garantire, in tempi certi, la transazione e l’accesso verso una fase risolutiva delle modalità di concessione delle acque e di gestione dei servizi