«Il Piano regionale di Sviluppo Turistico sostenibile, approvato di recente dall’assemblea legislativa della Calabria, va sottoposto per legge alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica. Ciò perché, essendo atto di pianificazione e di programmazione di tipo strutturale, esso contempla scelte che possono avere ricadute sull’ambiente». Lo affermano, in una nota, i deputati del M5S Giuseppe d’Ippolito e Paolo Parentela, rispettivamente componenti della commissioni Ambiente e Agricoltura.«Al netto dell’autocelebrazione per lo stesso Piano, espressa – proseguono i due parlamentari del Movimento 5 Stelle – dal governatore Mario Oliverio , occorre chiedersi in che modo siano state definite le modalità di fruizione turistica delle Zone Speciali di Conservazione e delle Zone di Protezione Speciale riportate nel documento in appena un solo paragrafo. Queste aree – continuano gli esponenti del M5S – rientrano nella Rete Natura 2000 e devono essere oggetto di tutela e di salvaguardia. Per tale ragione, riteniamo, nello specifico, che la procedura di Valutazione Ambientale Strategica debba essere affiancata anche da una Valutazione di Incidenza Ambientale. A nostro avviso anche la base di dati del Piano non è corretta, in quanto non si tratta di cifre fornite da un ente terzo certificatore, ma di numeri virtuali ricavati da informazioni acquisite senza rigore.Con questo sistema superficiale si potrebbe perfino dimostrare – concludono D’Ippolito e Parentela – che le presenze turistiche sotto la gestione regionale di Oliverio riescano a superare addirittura quelle delle cascate del Niagara. Occorre quindi ridare un senso di legittimità e legalità a tutto. La violazione dell’obbligo della Valutazione ambientale di fatto rende nulli, cioè privi di effetto, i provvedimenti di approvazione dei piani e dei programmi adottati».
Turismo, M5S: piano regionale va sottoposto a valutazione ambientale
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