Il Comune di Rende evita il dissesto. I giudici contabili hanno accolto le argomentazioni degli amministratori della città del Campagnano concedendo di fatto la prosecuzione del percorso, l’attuazione del piano avviato per ripianare i debiti.
In sostanza la Corte dei Conti ha ritenuto che al momento dagli atti esaminati non sussiste alcun grave e reiterato mancato rispetto degli obiettivi intermedi.
“Con la delibera numero 3 del 2020 – si legge in una nota del municipio – la sezione di controllo ha preso atto che il disavanzo è stato regolarmente ripianato dal 2015 al 2018, che gli accantonamenti per contenzioso sono sufficienti a coprire eventuali futuri debiti fuori bilancio, che il fondo crediti di dubbia esigibilità è stato correttamente stimato. In sostanza la Corte dei Conti ha ritenuto che i risultati di amministrazione conseguiti dal 2015 al 2018 non siano stati alterati per rispettare artificiosamente il piano di risanamento. Nel contempo si dà atto che la situazione di cassa e finanziaria dell’Ente non è compromessa e che l’equilibrio finanziario di bilancio non è stato intaccato”.
La Corte dei Conti dunque ha approvato il piano di riequilibrio.
Rende, Comune evita dissesto
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