Al comune di Rende arriva la commissione d’accesso, nominata dal prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella, su delega del Ministro dell’interno, Luciana Lamorgese. L’organismo è composto dal prefetto a riposo Antonio Reppucci, da Giuseppe Zanfini, dirigente del Commissariato di Ps di Paola e dal tenente colonnello Dario Pini, comandante del Reparto Operativo provinciale dei Carabinieri di Cosenza. La commissione dovrà verificare se ci sono stati o meno condizionamenti o infiltrazione dei clan nella gestione dell’amministrazione comunale. Ieri, lo ricordiamo, l’annullamento dell’ordinanza degli arresti domiciliari nei confronti del sindaco di Rende Marcello Manna, tornato in carica dopo la sospensione, durata circa un mese, a seguito del coinvolgimento nell’inchiesta “Reset” sulle cosche di ‘ndrangheta del Cosentino, operazione coordinata dalla Dda di Catanzaro. Manna è accusato di scambio elettorale politico-mafioso ed in particolare di avere tenuto rapporti con esponenti che avrebbero favorito la sua elezione del 2019. In particolare, nel mirino degli inquirenti c’è il
bando di gara per la gestione del palazzetto dello sport comunale. La commissione di accesso dovrà concludere i lavori entro tre
mesi, eventualmente prorogabili di altri tre mesi.
Rende: nominata la commissione d’accesso
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