Piu’ o meno queste la parole di Salvini a Spirli’: “bene, hai portato acqua nel mulino della lega, ma per la candidatura alla presidenza non se ne parla”. Il presidente facenti funzioni ha incassato, e’ tornato nei ranghi da buon soldato. In cuor suo ci ha sperato, l’attivismo degli ultimi due mesi è indicativo in questo senso. L’idea l’ha accarezzata, ma il passaggio dal desiderabile alla realta’ e’ operazione molto ma molto complessa. Interagiscono piu’ fattori che rimandano a rapporti tra forze ed equilibri delicatissimi. Salvini non poteva forzare la mano proprio in questa fase nella quale e’ allo studio la fattibilita’ di federarsi con Forza Italia, per cui evitando incidenti di percorso ha chiuso, subito, la porta in faccia a Spirli’. Le parole del leader della Lega riconsegnano la leadership della coalizione agli uomini del Cavaliere, ai quali spetta la scelta del candidato. Insomma, Roberto Occhiuto avanza, ancora di piu’ dopo l’assist di Salvini. In settimana sapremo… nel centrosinistra invece il pallino e’ nelle mani di Nicola Irto che aspetta di conoscere i progetti del Pd, prima di tuffarsi a capofitto nella nuova avventura. L’ex presidente del consiglio regionale, a Letta, chiedera’ l’assunzione di impegni del PD per la Calabria. La richiesta e’ vincolante, almeno cosi’ dice Irto.
Salvini “sceglie” la coalizione
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