Verifica straordinaria sui Direttori Generali degli enti del Servizio sanitario regionale ogni sei mesi da parte del commissario ad acta con la possibilità, in caso di esito negativo, di “dichiarare l’immediata decadenza, nonché la risoluzione del contratto, del direttore generale valutato negativamente”. E’ quanto prevede la bozza di decreto ‘Disposizioni speciali per il rafforzamento della gestione commissariale del Servizio sanitario della Regione Calabria’, annunciato dal ministro della Salute Giulia Grillo a seguito della situazione di emergenza della sanità regionale rilevata nella sua ultima visita a marzo. Nella Regione Calabria, si legge nella bozza di decreto, si applicano le speciali disposizioni “per diciotto mesi dalla data della sua entrata in vigore”. L’articolo 2 stabilisce che il commissario ad acta, ogni sei mesi, “è tenuto ad effettuare una verifica straordinaria sull’attività dei direttori generali delle aziende sanitarie, delle aziende ospedaliere e delle aziende ospedaliere universitarie”.
Sanità, Decreto Calabria: sei mesi di prova per i Dg
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