Sentenza tribunale Lamezia, condannato Ministero

Rosalba Baldino


C’è un nesso causale tra la vaccinazione esavalente e la patologia di cui soffre il minore: è quanto stabilito da una sentenza della sezione lavoro e previdenza del tribunale di Lamezia Terme- come riporta Gazzetta del Sud- che ha condannato al risarcimento il ministero della Sanità. La vicenda è quella di un ragazzo di 17 anni che, da 16 vive attaccato soltanto grazie all’ausilio delle macchine a cui è attaccato.
Nel 2012- ricostruisce la Gazzetta del Sud- un medico legale accerta il “nesso causale tra vaccinazione anti epatite B e condizioni patologiche”. Presentata dai genitori una richiesta di risarcimento al ministero della Salute, l’istanza viene rigettata. La decisione è impugnata e successivamente il ministero riconosce il nesso di casualità” ma la richiesta risulta ancora una volta bocciata perchè ritenuta intempestiva. Da qui il ricorso al Tribunale di Lamezia Terme che, a distanza di tanti anni, riconosce la tempestività della domanda e il nesso causale tra la vaccinazione e quanto patito dal minore

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