“Serena amava studiare, col fidanzato progettavano futuro insieme”

Anna Franchino

Questa foto li ritrae insieme, in uno dei viaggi che hanno condiviso… Serena e Mohammadreza erano nella città fra le più romantiche Venezia, e forse anche da qui che si erano promessi amore eterno, come raccontano gli amici della coppia:  “Serena era una ragazza solare, sembra retorico ma era una ragazza speciale”. A dirlo è un amico di Serena Cosentino, la giovane di Diamante morta nello schianto della cabina precipitata dalla funivia dello Stresa-Mottarone, insieme al fidanzato Mohammadreza Shahaisavandi di 33 anni (e non 23 come si era appreso in precedenza) di origini iraniane. “Erano una coppia meravigliosa – prosegue l’amico – si amavano e progettavano il loro futuro insieme, nonostante lui fosse musulmano era perfettamente integrato. Una doppia tragedia. Serena era una ragazza meravigliosa che amava studiare e stava costruendo la propria carriera. La famiglia era orgogliosa di lei. L’ultima volta che l’ho incontrata è stata l’estate scorsa, lei era tornata in vacanza. Quello che è accaduto è inspiegabile”. “Una notizia che non avrei ma voluto dare alla nostra comunità. A nome di tutta l’Amministrazione Comunale e dell’ intera comunità ci stringiamo, sconvolti da quanto accaduto, al dolore delle famiglie che immaginiamo, in questi momenti, devastate da un dolore inenarrabile. Ci siamo immediatamente attivati per essere loro vicini in questi difficili momenti e nei contatti con le autorità del luogo dove si è svolto il tragico incidente. Chiedo a tutti di rivolgere una preghiera alla nostra Immacolata per i due giovani concittadini scomparsi e per le loro famiglie alle quali la cittadinanza di Diamante è vicina in un abbraccio commosso e fraterno”. Così il sindaco di Diamante, Ernesto Magorno.

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