Sistema tracciamento in crisi, sindaci in piazza per protesta

Anna Franchino

Scenderanno in piazza per chiedere tempi certi e strumenti, i sindaci del vibonese: “il problema principale: la scarsa tempestività di azione e il tempo che trascorre per sapere l’esito degli esami. Il sistema di tracciamento è in crisi, di conseguenza bisogna prestare molta attenzione a qualsiasi spostamento e avere il massimo rispetto delle regole. Il virus circola, i nostri comportamenti, in questa fase, sono determinanti”. Lo afferma il sindaco di Serra San Bruno, Alfredo Barillari, annunciando che i sindaci del Vibonese scenderanno in piazza “per sottolineare – dice – l’inadeguatezza del sistema sanitario regionale e provinciale” e per “chiedere tempi e strumenti certi per fronteggiare l’epidemia in atto”. Il ritardo nell’esame dei tamponi è stato alla base della missiva con cui il Dipartimento Prevenzione dell’Asp di Vibo Valentia ha “suggerito” ai sindaci di sospendere tutte le attività didattiche in presenza. Ad avviso del primo cittadino serrese, è chiaro che “bisogna implementare il sistema di tracciamento territoriale, con l’utilizzo di unità mobili che procedano all’esame di test rapidi con l’aiuto dei medici di base. Questo consentirebbe di limitare e circoscrivere, nel minor tempo possibile, potenziali casi di coronavirus. Di tutto ciò – conclude Barillari – ho parlato con i colleghi sindaci delle Serre, la cui costituzione di un gruppo di intesa è prossima”.

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