Il Cosenza calcio ha deciso di non iscrivere la squadra femminile al campionato di Serie C. Una notizia che sta generando sgomento e perplessità. “Si vanifica così il frutto di un lavoro portato avanti dallo staff che è riuscito in questi anni e con enorme sacrificio ad elevare il settore femminile e ad abbattere quegli stereotipi che, da sempre, caratterizzano un ambiente cosiddetto ‘maschile’. Così come accade in altri ambiti, ci troviamo dinanzi a pregiudizi tali da far sì che non si investa -in questo caso nel calcio- sulle donne e non gli si dia la possibilità di poter scegliere senza essere limitate o, peggio ancora, discriminate, per le proprie scelte. Per questo riteniamo che porre fine ad una esperienza che ha visto una rosa di bambine e ragazze approcciarsi e crescere sino a raggiungere l’agognato obiettivo della serie C, sia avvilente per l’intera nostra città. Esprimiamo dunque piena solidarietà alle calciatrici, alla dirigenza, allo staff tecnico e a tutte le tifose e i tifosi che in questi anni hanno fatto sì che anche il settore femminile potesse svilupparsi, abbattendo pregiudizi e stereotipi di genere” scrive, a riguardo, in una nota il Cav “R. Lanzino”.
Sindaco Caruso e consigliera allo Sport Penna: “Siamo amareggiati”
“La notizia della mancata iscrizione della squadra femminile di calcio alla serie C ci amareggia molto, anche per l’impegno e la passione che hanno sempre trasmesso le nostre straordinarie atlete conquistando sul campo e con determinazione la nuova categoria”, dichiarano in una nota congiunta il sindaco Franz Caruso e la consigliera delegata allo sport, Chiara Penna. “Non siamo mai entrati nelle scelte societarie qual è, appunto, quella di non iscrivere la più che promettente squadra femminile alla serie C- proseguono Franz Caruso e Chiara Penna. Non lo facciamo neanche oggi, pur non potendo non esprimere un sentimento di profondo dispiacere perché siamo consapevoli che il successo delle nostre brillanti calciatrici, se adeguatamente sostenuto, poteva rappresentare un’occasione in più per accrescere ulteriormente il prestigio della città in campo calcistico, inserendo Cosenza nel circuito nazionale del Campionato italiano femminile di calcio. Sarebbe stata una nuova bellissima avventura da vivere e da far vivere ai cosentini, grazie alla quale avvicinare sempre di più i giovani alla pratica sportiva. Allo sport, infatti – concludono Franz Caruso e Chiara Penna – riconosciamo una valenza straordinaria nella nostra società per le sue molteplici dimensioni di impatto e valore, oltre al suo riconosciuto potenziale formativo volto all’etica del rispetto, alla disciplina, alla collaborazione e all’inclusività. Alle atlete della nostra brillante squadra di calcio ed allo staff che le ha seguite e supportate, infine, il nostro pensiero affettuoso affinché si possa pensare al domani con una speranza in più, migliore dell’oggi”.