“Possiamo farcela, nelle nostre corde c’è la salvezza”, questo il monito di mister Braglia alla vigilia della partenza per Perugia. La squadra oggi sosterrà la rifinitura poi domani dopo pranzo partirà per l’Umbria e lunedì sera affronterà la formazione di Oddo al Renato Curi: “L’unica medicina per guarire è lavorare, a me tocca trasmettere quello che ho dentro. Io credo che questa squadra abbia tutti i mezzi per dare delle risposte importanti, nelle sue corde c’è la salvezza e sono convinto che possiamo farcela. Quello che conta è iniziare a dimostrarlo perchè nel frattempo il tempo passa. Kanouté è un punto fermo di questa squadra, il suo infortunio certamente incide ma la sua assenza verrà colmata da elementi altrettanto validi. A me spetta il compito di trovare delle soluzioni valide in ogni momento. Il Perugia ha una rosa forte, ha avuto delle piccole difficoltà, gli è bastato poi vincere un paio di partite per cambiare tutto. La stessa cosa può valere anche per noi ed è quello che dobbiamo andare a cercare. Se i punti di distacco dalle dirette concorrenti per la salvezza dovessero iniziare ad essere tanti si farebbe difficile. Dobbiamo dare il meglio di noi stessi fino al girone d’andata prima di tirare una linea. Abbiamo subito diverse rimonte e questo ci ha condannati, bisogna andare alla ricerca delle motivazioni di questi cali di tensione così frequenti. La personalità non si allena, è una dote innata. Non abbiamo mai delle vie di mezzo: il Cosenza è bene bene o male male. Schiavi ha bisogno di continuare ad allenarsi con continuità, può diventare un elemento molto importante”. Lo scorso anno i lupi vinsero per 1 a 0 ma i biancorossi vengono da un buon momento e vorranno raccogliere più punti possibili da questa seconda gara casalinga consecutiva.
Braglia: ” la salvezza è nelle corde del Cosenza”
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