Il Cosenza e la Reggina attendono che la vecchia con la scopa consegni i doni attesi dal calciomercato…i silani dopo l’acquisto lampo del portiere Micai, si sono fermati, bloccati, arenati, nonostante la squadra tra tutte le sorelle della serie B sia la più bisognevole di atleti validi e capaci. Il presidente Guarascio in più riprese aveva fatto intendere che entro il giorno consacrato alla magia della Befana, avrebbe immesso nell’intelaiatura della squadra, ben tre elementi di categoria. Ora, a meno di clamorose sorprese, allo stato non è accaduto nulla, si attenda evidentemente che si materializzino condizioni tali da essere alla portata delle casse del Cosenza. Non sfuggirà che in questi ultimi anni la società dei lupi si è distinta per i cosiddetti acquisti last minute, calciatori tesserati nell’ultimo giorno utile di mercato. Questa volta però, la situazione di classifica per la sua drammaticità, richiederebbe ben altra tempistica atteso che giorno 15 gennaio si torna in campo per la gara contro il Benevento per la prima del girone di ritorno e il buon senso consiglierebbe ben altro approccio. Da Cosenza a Reggio dove la società del patron Saladini, sempre più ambizioso e dalle idee chiare, ha dato mandato ai suoi uomini mercato, di piazzare uno o due colpi di qualità per portare in riva allo stretto la serie A.