Si spengono al Vigorito i sogni playoff del Cosenza che dura solo un tempo con il Benevento e poi nella ripresa le streghe dilagano e consolidano il quarto posto in classifica rafforzando le ambizioni per il salto di categoria. Eppure i rossoblù spinti da oltre 700 tifosi al seguito hanno mostrato le unghie e i denti sopratutto nella prima fase del match, e dopo aver subito in tre minuti la rete di Bandinelli prima e Caldirola poi, prima del riposo riescono a rimontare ristabilendo l’equilibrio con la rete di Ds16 al 38esimo, ben appostato e bravo a ribadire in rete dopo il colpo di testa di Embalo finito sul palo e al 44esimo con Tutino che fa tutto da solo manda in tilt la difesa giallorossa entra in area e mette a segno il 2 a 2. Il Secondo Tempo è tutto dei padroni di casa, Perina viene chiamato sin da subito agli straordinari, ma non può nulla all’ottavo sulla deviazione fortunosa di Armenteros, complice una ingenuità difensiva di Hristov. Braglia corre ai ripari e prova a cambiare qualche pedina, ma il pallino del gioco è tutto dei sanniti. L’unico sussulto lo regala Tutino che al 32esimo va vicino al pari con un colpo di testa da posizione defilata respinto sulla linea di porta da Tello. Gol sbagliato gol subito e al 36esimo Insigne crossa sulla testa di Coda che deve solo spingere in rete. Un’azione forse viziata da un fuorigioco, che il direttore di gara non riscontra. Finisce così, ma per il Cosenza non c’è tempo per rimuginare perchè mercoledì c’è un’altra sfida l’ultima stagionale al Marulla con il Venezia.
Calcio serie B: Lupi stregati a Benevento
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