Il Catanzaro parte bene sbarazzandosi del Bisceglie, i giallorossi di Grassadonia non forzano il ritmo ma riescono comunque ad avere la meglio dei pugliesi concretizzando due occasioni con un pizzico di fortuna. Il vantaggio a fine primo tempo il tiro di Nicoletti impatta sul difensore Turi che nel tentativo di deviare il pallone supera Casadei per l’uno a zero dei padroni di casa.
Più leggera la deviazione di Piccinni sul calcio di punizione di Giannone che al sesto della ripresa vale il raddoppio del Catanzaro.
Il Bisceglie non molla ed Ebagua che già era stato pericoloso nel primo tempo riesce a riaprire il match con un’azione personale. Il gol del 2-1 non disunisce il Catanzaro che controlla la gara cercando la terza rete con conclusioni dalla distanza.
La Vibonese spaventa l’Avellino poi rischia di subire una sconfitta in rimonta. Il gol di Petermann sorprende gli irpini e dà coraggio agli ospiti che creano un’altra grande occasione. Un’azione dubbia in area calabrese fa saltare i nervi di Capuano che viene espulso per proteste. Il pareggio a fine primo tempo con Parisi che grazie ad una bella azione personale supera Greco. Nella ripresa Avellino più vivace ma il risultato non cambia.
Per due volte in vantaggio il Rende si fa recuperare dalla casertana, al Marulla aperto per l’occasione per i biancorossi finisce 2-2. Gli ospiti provano a sorprendere la squadra di Tricarico ma è Giannotti a sbloccare il risultato imbeccato da Rossini e abile a smarcarsi in area per battere Cerofolini.
D’angelo ristabilisce la parità con un tocco ravvicinato che inganna Savelloni. Il Rende incassa il colpo ma reagisce, il nuovo vantaggio arriva su calcio di rigore concesso per il fallo su Giannotti e trasformato da Morselli.
Nella ripresa il definitivo pareggio ancora con D’Angelo che sfrutta il tacco di Castaldo e scaglia un bel sinistro a giro.
Il 2-2 non si schioda nonostante altre due occasioni clamorose da entrambe le parti.