Il Codacons della Calabria sta predisponendo un esposto da presentare alla Procura della Repubblica in relazione all’arbitraggio di Daniel Amabile, in occasione della gara di play off per la promozione in serie B Catanzaro-FeralpiSalò, giocata ieri conclusasi 2-2 con conseguente eliminazione dei calabresi. Lo rende noto lo stesso Codacons. “L’associazione, forte di alcuni video che testimonierebbero la ‘colpa’ del direttore di gara della sezione Aia di Vicenza – è scritto in una nota – ha deciso di interessare la magistratura, anche alla luce delle dichiarazioni post partita rilasciate dal presidente del Catanzaro Floriano Noto. Il patron del Catanzaro, solitamente molto pacato, ha parlato di ‘forze esterne’, di ‘atteggiamenti irriguardosi’ da parte dell’arbitro, di ‘disegni prestabiliti’ spiegando di aver assistito ‘per la prima volta ad un arbitraggio a senso unico’ e, concludendo in maniera lapidaria: ‘E’ stata una partita rubata’. Riteniamo doveroso che vengano approfondite tali dichiarazioni, per il dovuto rispetto nei confronti non solo dei 10mila tifosi presenti allo stadio, ma anche di coloro i quali hanno acquistato la diretta sulla piattaforma Eleven Sport, degli scommettitori e, ovviamente, della società e di una intera regione”. Il Codacons, prosegue la nota, “ipotizza una truffa ai danni della società e dei tifosi, la frode sportiva, l’associazione per delinquere tesa ad alterare il risultato della gara. Ma c’è di più – prosegue l’associazione -. Com’è noto intorno alle gare sportive ruotano interessi collettivi dei tifosi e degli scommettitori, di conseguenza appare necessario verificare se ci siano state puntate anomale sulla gara di ieri soprattutto sul passaggio del turno della squadra di Saló”.
Codacons: esposto a pm su arbitro Catanzaro-Feralpisalò
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