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“Ho avuto un incontro con l’amministratore delegato di Sport e Salute Rocco Sabelli: è stato un incontro in federazione di 2-3 ore di grande intensità non solo emotiva per i rapporti di amicizia con lui, ma anche di grande qualità sotto il profilo di riordino di alcune idee e di alcune prospettive. Abbiamo parlato anche di ripartizione di fondi e contributi. Se i numeri peseranno? Se è cambiata la legge, se è cambiato il regolamento io sono particolarmente fiducioso”. Lo ha detto il presidente della Figc, Gabriele Gravina, al termine del consiglio federale che si è svolto questa mattina a Roma. “Hanno voluto sapere la nostra opinione – ha proseguito il capo del calcio italiano – noi siamo in linea con quanto ipotizzato, capisco il riconoscimento agli sport medagliati ma se c’è un mondo del calcio che in questo momento impegna oltre 1 milione e 300 mila tesserati bisogna fare una riflessione sul sociale e sull’aspetto della salute. E noi su questo ci stiamo lavorando”.
“Ho avuto un incontro con l’amministratore delegato di Sport e Salute Rocco Sabelli: è stato un incontro in federazione di 2-3 ore di grande intensità non solo emotiva per i rapporti di amicizia con lui, ma anche di grande qualità sotto il profilo di riordino di alcune idee e di alcune prospettive. Abbiamo parlato anche di ripartizione di fondi e contributi. Se i numeri peseranno? Se è cambiata la legge, se è cambiato il regolamento io sono particolarmente fiducioso”. Lo ha detto il presidente della Figc, Gabriele Gravina, al termine del consiglio federale che si è svolto questa mattina a Roma. “Hanno voluto sapere la nostra opinione – ha proseguito il capo del calcio italiano – noi siamo in linea con quanto ipotizzato, capisco il riconoscimento agli sport medagliati ma se c’è un mondo del calcio che in questo momento impegna oltre 1 milione e 300 mila tesserati bisogna fare una riflessione sul sociale e sull’aspetto della salute. E noi su questo ci stiamo lavorando”.