Mancano tre giorni alla sfida con il Benevento che vale moltissimo in termini di punti e classifica vista l’ultima posizione che occupa la compagine rossoblù, e la casella movimenti è ferma alla voce trasferimenti, visto che in fatto di entrate dopo il portiere Micai, il nulla….La situazione è preoccupante per una serie di ragioni, la prima riguarda l’immobilismo della società, la seconda, ancora più triste è la mole di rifiuti intercettati dagli uomini di mercato del Cosenza, la terza è che se questo è il trend scelto è assai probabile che la serie B fra qualche mese possa trasformarsi in un sogno. Il clima è un misto tra amarezza, rabbia e rassegnazione, non proprio l’ideale per accompagnare la squadra in un percorso di risalita. E’ vero, c’è tempo fino al 31 gennaio per implementare l’organico , ma è altrettanto vero il fatto che fino all’ultimo giorno di mercato i lupi sono attesi da tre gare fondamentali che diranno molto sul cammino del Cosenza. I tifosi hanno ormai da tempo perso pazienza e fiducia, e lo si evince scorrendo le centinaia di post che popolano i social, nessun filo di speranza, nessuna solidarietà, ma solo rammarico per ciò che sta accadendo nella squadra che rappresenta la provincia più estesa della Calabria. Cambierà il vento? E chi lo sa….
