Dopo le nazionali si torna in campo, il Cosenza s’appella ai suoi tifosi

Anna Franchino

Dopo la pausa per le nazionali, spettacolo non certo esaltante, riprende il campionato di serie B, con un rush finale da brividi: sia in testa che in coda. Si tratta in buona sostanza di un campionato nel campionato, nel quale il Cosenza è chiamato a racimolare più punti possibili per ambire a rimanere agganciato al treno della serie cadetta, la Reggina invece è chiamata a giocare su due tavoli quello del Tribunale Sportivo e quello del campo. Sul primo saranno gli avvocati della società a dirimere la questione, in campo invece spetta ad Inzaghi interrompere la striscia di risultati negativi che ha tarpato le ali alle ambizioni degli amaranto. Intanto grande partecipazione ieri al Granillo dove si è disputata l’amichevole tra gli Azzurrini Under 21 e l’Ucraina. Ultimo test prima del Campionato Europeo di categoria in programma in Romania e Georgia dal 21 giugno all’8 luglio.  La squadra di Nicolata si è  imposta per 3-1 con Doppietta di Colombo e rete in apertura di Lovato. Torniamo al Cosenza e alla sua voglia di riscatto già palesata nella vittoriosa trasferta di Frosinone. Sia chiaro: nulla è stato fatto al momento perché occorre dare continuità nel gioco e nei risultati. Si preannuncia quindi un finale molto intenso dove un ruolo determinante potrà essere rappresentato dai tifosi. A tal proposito il messaggio lanciato sui social dal team manager Kevin Marulla va in questa direzione. Ora, forse, non è salutare dividersi nel nome e per conto di una crociata già iniziata da qualche mese, ciò che conta in questo momento è che il Cosenza riesca a mantenere la categoria, poi dopo il fischio finale dell’ultima gara si potrà discutere e magari individuare una strada da percorrere insieme: squadra, tifosi e società.

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