Questa è la goccia che ha fatto traboccare il vaso e così il presidente Guarascio stamattina ha detto basta e attraverso un comunicato ha fatto sapere che “Quanto è avvenuto ieri sera allo stadio Marulla è l’ennesimo episodio di un campionato che ormai non ha più nulla di legale”. Pensa a gesti clamorosi ed eclatanti Eugenio Guarascio, che dice: siamo alla farsa! Poi sull’arbitraggio oltre al problema non risolto sul non uso delle tecnologie più elementari nel secondo torneo italiano la cosa che lascia di stucco – fa sapere il patron – e che genera interrogativi pesanti anche sulla scelta del designatore, visti i precedenti recenti dell’arbitro in questione per Crotone e Cosenza. Non è il primo episodio dubbio che penalizza i lupi riferendosi ad esempio al gol di braccio convalidato al Perugia o alla rete siglata in fuorigioco dal Trapani, ma ormai la misura è colma. Ecco perchè il presidente ha deciso di intervenire sottolineando come dell’operato degli arbitri non si sia lamentato in tutti questi anni, credendo nella buona fede, ma – chiosa poi – ora è giunto il momento di rimettere le cose a posto”. Poi l’aut aut: “o avrò risposte dai vertici federali in tempi brevi e certi o adotterò misure che non hanno precedenti nella storia del calcio italiano. Il Cosenza e Cosenza meritano rispetto”.
Guarascio dice basta: “troppi torti arbitrali”
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