Il momento più alto di questo 2022 per il calcio calabrese è stato il salvataggio in extremis del Cosenza spinto da oltre 20 mila tifosi. Il momento più basso, l’ultimo posto in classifica alla fine del girone d’andata. In mezzo tanti alti e bassi che hanno prima illuso, e poi deluso i supporters rossoblù. Una storia che si ripete e che restituisce solo amarezza. A pochi chilometri di distanza si è compiuto un miracolo, la Reggina ad un passo dal baratro si è ritrovata in casa nuove energie ed un imprenditore capace di trasformare il brutto anatroccolo in un cigno e i risultati si sono subito visti. Gli amaranto infatti veleggiano in cima alla classifica con buone possibilità di staccare il tagliando per la serie A. Anno pesante per quella che un tempo era la bella favola Crotone, la squadra che per anni ha rappresentato la Calabria in serie A, si è ritrovata quasi senza accorgersene in serie C. Adesso però si sono rimboccati le maniche dando vita ad un campionato di assoluto livello. La sorpresa però di questo anno calcistico è rappresentata dal Catanzaro che dopo aver smesso di imboccare la strada dei playoff, che per anni hanno spento le velleità di promozione, con un investimento mirato ed assolutamente inedito per la città capoluogo di Regione, le aquile hanno cominciato a sorvolare la testa della classifica di Serie C, mettendo insieme record su record. Il 2022 va in archivio lasciando agli appassionati di calcio, dietro un mondiale anomalo, di una serie A che riprende dopo il lungo stop e speranze, tante speranze ed un po’ di ambizioni per un 2023che saprà distribuire ciò che ognuno merita. Auguri a tutti!