Il derby più sentito della Calabria si è chiuso con il più classico dei risultati: 2-0 per la squadra di casa. La gara più attesa ha rispettato, sul piano della partecipazione emotiva, le aspettative. Sugli spalti solo 750 tifosi giunti da Cosenza per le restrizioni imposte degli organismi competenti. Il tifo della città capoluogo di regione ha risposto in maniera massiccia e compatta. I giallorossi hanno sbloccato la gara dopo pochi minuti dall’inizio del match. L’autore del goal Iemmello, vera e propria “bestia nera” del Cosenza. La rete è un combinato di schema e ingenuità, visto che l’attaccante del Catanzaro si è trovato nella condizione di spingere il pallone in rete praticamente a porta vuota.
Il Cosenza ha reagito, andando vicino al goal: il pallone, colpito di testa di Tutino, ha impattato contro il palo (l’ennesimo per l’attaccante rossoblù). Il primo tempo si è chiuso con la squadra silana che ha attaccato, alla ricerca del pareggio. Nella ripresa, ancora una volta, la squadra del Cosenza è rientrata in campo, in maniera distratta, beccando il raddoppio delle Aquile con la rete messa a segno al 52’ da Biasci.
Il resto dell’incontro è stato un susseguirsi di sostituzioni, attraverso le quali il tecnico Caserta ha provato a dare alla squadra nuovo impulso, ma senza riuscirci perché non è accaduto nulla. Al triplice fischio dell’arbitro di Sacchi, tripudio in casa del Catanzaro, amarezza in quella rossoblù. Il Catanzaro, dopo tre sconfitte consecutive, incassa la vittoria che proietta la compagine di Vivarini nelle zone alte della classifica.