Sono trascorsi 18 anni dall’ultimo Cosenza-Chievo, ricordi passati che riaffiorano, il gol di Pisano e poi la rimonta di Corini e Franceschini, amarcord alla vigilia di una gara importante per i lupi che dopo la bella vittoria di Cittadella vuole ripetersi davanti al proprio pubblico per dare il via ad una nuova fase. Braglia in conferenza non scopre le carte anzi, dice vedremo quale formazione mi darà più garanzie certo è che il Chievo ha giocatori di qualità ma anche il Cosenza ha le armi giuste per poter pungere l’importante è non regalare minuti agli avversari: “Dovremo giocare la nostra gara. – Le parole di Braglia – E’ una partita troppo importante, speriamo in una vittoria. Sono convinto che potremo fare bene perchè fisicamente stiamo crescendo. Lo ha dimostrato il secondo tempo di Cittadella in cui abbiamo giocato solo noi. Mi auguro che continueremo a giocare in quel modo al di là degli avversari. Domani servirà mantenere alto il ritmo per tutti i 90 minuti per portarla a casa. Il Chievo ha ottimi giocatori, è indubbio, ma anche noi possiamo annoverare diversi elementi interessanti. Abbiamo le armi per poter fare bene anche domani. Rivière è sulla buona strada per diventare un giocatore importante per il Cosenza, sta crescendo di condizione. Non sto a fare calcoli sui punti che potremmo fare da qui fino al termine del girone d’andata, io punto sempre al massimo. Non bisogna commettere l’errore di regalare troppi minuti agli avversari. Vignato è un elemento di prospettiva, ha tante tante qualità, non lo scopriamo certo ora. Non terrò conto degli impegni ravvicinati che ci aspettano, non è ancora il momento di fare turnover”.
Il Cosenza chiamato all’esame Chievo Verona
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